TERAMO -Tutto esaurito fino al 2
agosto: è l'esordio col botto, prima ancora di essere
inaugurato, del rifugio Il Ceppo, che ha aperto i battenti
ufficialmente il 4 luglio. Il Ceppo è la località dei Monti
della Laga famosa per essere stata l'epicentro della prima
battaglia in campo aperto tra partigiani e tedeschi nel 1943 e
luogo ultra conosciuto dagli appassionati per la cascata della
Morricana, una delle più grandi di tutto dell'Appennino. Non è
solo la riapertura di un luogo storico della montagna della Laga
ma il segno di una rinascita della località inserita nel parco
Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga e della stessa
montagna post Covid. La ristrutturazione del rifugio, 8 posti
letto , ristorante pizzeria , addirittura macelleria per la
vendita delle carni degli allevatori del luogo, è stata
possibile con il contributo del parco e va a rafforzare la
presenza turistica del vicino campeggio che come spiega il
sindaco di Rocca Santa Maria Lino di Giuseppe "ha fatto
registrare a giugno come tutta la nostra montagna numeri
superiore a tutti gli anni precedenti, segno di una riscoperta
delle aree interne d' Abruzzo. Sono andate bene tutte le
strutture turistiche della zona: noi che viviamo la montagna
abbiamo segnali di una stagione molto positiva . In più - spiega
il sindaco- entro luglio partiranno i lavori per la messa in
sicurezza del sentiero della Morricana". Il Ceppo è famoso per i
funghi e per le carni ed è conosciutissimo per la qualità
agroalimentare.
Per il gestore Graziano Ciafanna il tutto esaurito è si una
sorpresa, ma "è anche il frutto di un lavoro promozione che
viene da lontano e che ha tanti protagonisti. Dal 2 luglio sono
ritornate le greggi dalla Puglia e dal Lazio, e parliamo di 25
mila pecore di razza francese e bergamasca, con le quali
realizziamo gli arrosticini a km 0. "
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