(di Alessandra Baldini)
Ha trovato casa in Texas una prima
versione creduta perduta da 170 anni del celebre dipinto di
Eugène Delacroix "Donne di Algeri nei loro Appartamenti"
attualmente al Louvre di Parigi. La tela alta quasi mezzo metro
esposta da domani al Museum of Fine Arts di Houston, mostra una
donna vestita sontuosamente e la sua cameriera in un interno
moresco: era rimasta in bella vista, ma solo per pochi intimi,
in un appartamento di Parigi fino all'anno scorso, quando il suo
ex proprietario, che sospettava si trattasse di un Delacroix, si
era messo in contatto con il gallerista francese Philippe
Mendes.
Delacroix fu il primo pittore a mostrare scene del Nord
Africa al Salon de Paris dell'Accademia di Belle Arti. "Non
sapevamo che esistesse una prima composizione", ha detto il
direttore del museo Gary Tinterow che ha acquistato il dipinto
per una cifra non precisata. Ad autenticare la tela di Houston,
esposta da domani nelle sale del museo, e' stata la maggiore
esperta di Delacroix, Virginie Cauchi-Fatiba.
La ricerca di Mendes ha rivelato che il quadro era
appartenuto al conte Charles-Edgar de Mornay che nel 1932 aveva
guidato una missione diplomatica in Nord Africa due anni dopo
l'invasione dell'Algeria da parte dei francesi: Delacroix, già
un pittore famoso e ansioso di conoscere la cultura di quella
regione, lo aveva accompagnato nel viaggio.
L'artista rimase profondamente colpito dall'esperienza: "Ci
sono romani e greci alla mia porta di casa. Ora so come erano
veramente. Roma non e' piu' a Roma". Durante i sei mesi della
missione, De Mornay e Delacroix fecero tappa per quattro giorni
ad Algeri. Un funzionario dell'autorità portuale invito'
l'artista a casa e gli consenti' di ritrarre le donne del suo
harem e le loro cameriere. Delacroix realizzo' schizzi e
acquerelli ritraendo le donne, i loro abiti, gli arredi e i
particolari architettonici della casa. De Mornay vendette il
quadro nel 1850 e da allora se ne erano perse le tracce.
La tela del Louvre, di pochi mesi successiva e molto più
grande nelle dimensioni e che include altre due figure di donna,
e' stata la grande attrazione della retrospettiva su Delacroix
del 2018 organizzata dal Louvre e dal Metropolitan di New York.
Delacroix dipinse una terza versione del quadro nel 1847-49 oggi
al Musée Fabre in Montpellier. Un secolo dopo Pablo Picasso si
ispiro' alle ultime due versioni per la sua dozzina di "Donne di
Algeri" del 1954 e 1955.
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