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Ford Foundation apre a giustizia sociale

Ford Foundation apre a giustizia sociale

A due passi dall'Onu l'arte che sfida lo status quo

NEW YORK, 06 marzo 2019, 18:15

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un'istituzione di New York e un'icona all'architettura del '900, la Ford Foundation disegnata da Kevin Roche ha riaperto i battenti in città con una nuova galleria di arte ispirata alla giustizia sociale. Di Mahwish Christy, pachistano, "Hellfire II" è una pioggia di missili in miniatura, tanti quanti i civili uccisi da droni americani nel suo paese. Una Fiat 500 compare nei paesaggi urbani con cui Mohamed Hafez, un architetto siriano che vive negli Usa, ha evocato la vita quotidiana perduta della sua Damasco.
    L'americano Derek Scott, in "The Blue Wall of Violence", mostra sei bersagli umani che tengono in mano l'oggetto per cui sono stati uccisi o feriti dalla polizia. La mostra inaugurale aperta fino all'11 maggio si intitola "Perilous Bodies": fotografie, sculture video, installazioni e performance in cui gli artisti incorporano tradizioni culturali per affrontare il tema dell'oppressione, dalla crisi dei profughi alla violenza delle armi da fuoco e allo stupro.
   

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