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Terre Alte, subito tecnologie per creare servizi e sviluppo

Zone 'periferiche' dell'Italia chiedono un cambio di passo

Redazione ANSA TORINO
(ANSA) - TORINO, 13 NOV - Non c'è tempo da perdere per dotare i paesi di montagna e più in generale i territori 'periferici' dell'Italia di tecnologie e infrastrutture essenziali per i servizi, gli investimenti e lo sviluppo. Alle priorità per il presente e il futuro delle 'Terre alte' è stato dedicato un incontro on-line organizzato da Slow Food nell'ambito di Terra Madre Salone del Gusto, che dall'8 ottobre prosegue senza sosta sulla piattaforma digitale affrontando, fra i tanti temi, quelli legati alla sostenibilità e al contrasto delle diseguaglianze.

"Con l'imporsi dello smart working dettato dalla pandemia Covid, le terre 'marginali' sono state riconsiderate, ma bisogna assolutamente evitare che si tratti solo di una parentesi, così come di trattare i territori montani alla stregua di un 'parco giochi' per chi arriva dalle città. E il rischio è molto forte", ha sottolineato Luca Della Bitta, presidente della commissione Attività Produttive e Innovazione di Anci. "C'è quindi bisogno di connessioni tecnologiche e infrastrutture, ma servono anche persone e competenze. E' necessaria una strategia più ampia che tenga conto della formazione, dei servizi".

Marco Bussone, presidente nazionale di Uncem, ha messo il dito nella piaga di questioni prioritarie tuttora irrisolte: "Il piano della banda larga è in ritardo di due anni, in 1200 Comuni o frazioni di essi non si riesce neppure a fare una telefonata o a mandare un messaggio, 5 milioni di italiani non vedono i canali Rai, 600 mila nel solo PIemonte. Lo Stato deve decidere di investire davvero per questi territori e mettere le comunità nella condizione di dialogare tra di loro, di accedere a banche dati, investire nella trasformazione della Pubblica Amministrazione".

All'incontro ha inviato un videomessaggio Fabiana Dadone, ministro della PA. "Chi vive e lavora nelle 'terre alte' e in tutti i territori ''periferici', aree che sono il vero valore dell'Italia, - ha detto - deve potere avere a disposizione tutte le funzionalità nel campo delle connessioni, dei trasporti, della pubblica amministrazione. Il governo è al lavoro per completare il piano della banda larga, per creare innovazione e una nuova organizzazione del lavoro nella Pubblica amministrazione". (ANSA).

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