Trasformare un disastro ambientale causato dai cambiamenti climatici in un'opportunità per ridurre gli sprechi e i consumi: è l'obiettivo di Slow Fish 2019, l' evento internazionale dedicato al pesce e alle risorse del mare organizzato da Slow Food e Regione Liguria dal 9 al 12 maggio al Porto Antico di Genova. Per costruire gli stand ha usato il legname delle foreste dolomitiche di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige devastate lo scorso ottobre dalla tempesta Vaia. Il legno serve anche per realizzare le fiches del progetto 'Moneta Pulita', che quest'anno sostituiscono i ticket di carta per le degustazioni all'enoteca dell'evento. Mentre per gli acquisti di pesce fresco vengono messi a disposizione dei visitatori sacchetti realizzati con carta, plastica e inchiostri biodegradabili e compostabili. L'olio esausto della manifestazione sarà recuperato: Slow Food ha deciso di affidarsi a una rete locale di raccolta dell' olio alimentare, così come il pvc degli allestimenti, che grazie all'associazione genovese Sc'Art! impegnata nel percorso di reinserimento delle detenute del carcere di Pontedecimo verrà trasformato in tovaglie, borse, portaoggetti, grembiuli, portabottiglie e altro ancora. A Genova viene presentato anche un involucro riutilizzabile per conservare i cibi: Apepak, prodotto con cotone biologico certificato e cera d'api, è durevole, multiuso e biodegradabile.
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Slow Food