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Bcfn: negli scatti di Segal la globalizzazione delle diete

Il fotografo vincitore del 'Food sustainability media award'

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Da Catania a Kuala Lumpur sono pizza, pasta, hamburger e hot dog i protagonisti delle diete dei bambini di tutto il mondo, come mostrano gli scatti di Gregg Segal, fotografo vincitore di uno dei premi del 'Food Sustainability media award' conferiti oggi al nono forum internazionale su alimentazione e nutrizione della fondazione Bcfn, all'Hangar Bicocca a Milano.

Immagini, facenti parte del progetto 'Daily Bread' pubblicato su Time magazine, che come ha spiegato all'ANSA lo stesso fotografo, mostrano "la globalizzazione delle abitudini alimentari tra i bambini di tutto il mondo, che hanno tutti diete simili e mangiano tutti lo stesso cibo". Un fenomeno che "ci fa riflettere sul fatto che i loro genitori comprano tutti negli stessi supermercati anche se vivono in continenti diversi".
Il progetto 'Daily Bread' è correlato a un altro, dal titolo '7 days of Garbage'. "Ho chiesto alle famiglie - ha aggiunto Segal - di conservare la loro immondizia per una settimana e poi le ho fotografate in mezzo ai loro stessi rifiuti". Un risultato sorprendente e che, ammette lo stesso fotografo, ha in parte contribuito a far sì che le persone, guardando le immagini, riflettessero non solo "sulle proprie abitudini alimentari" ma anche sulla quantità di imballaggi che contengono il nostro cibo.

In collaborazione con:
Fondazione Bcfn

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