"L'Italia dovrebbe sostenere la
sospensione delle importazioni di carne bovina dal Brasile che è
allo studio in ambito Ue". Così, in una nota, il presidente di
Confagricoltura, Massimiliano Giansanti commenta la possibilità
da parte dell'Unione Europea di sospendere in tempi brevi le
importazioni di carni bovine dal Brasile, per indurre le
autorità brasiliane ad un'efficace azione di contrasto degli
incendi in Amazzonia. L'ipotesi del blocco, evidenzia
Confagricoltura, è già stata discussa in via informale a livello
di ministri degli Esteri della Ue e sarà approfondita in
occasione di una riunione dei ministri economici in programma il
13 settembre.
"Per la difesa dell'ambiente a livello globale, il blocco
sarebbe un deterrente tempestivo ed efficace - osserva Giansanti
- nei confronti della mancata ratifica dell'accordo politico
raggiunto a fine giugno tra Ue e i paesi dell'area Mercosur, di
cui il Brasile fa parte insieme a Argentina, Paraguay e Uruguay.
Accordo che, nella migliore delle ipotesi, non potrà essere
operativo prima di un anno".
Confagricoltura segnala che nel 2018 le esportazioni di carni
bovine brasiliane sul mercato Ue sono ammontate a 120mila
tonnellate. L'accordo politico Ue-Mercosur prevede un nuovo
contingente di importazioni Ue pari a 99mila tonnellate
nell'arco di cinque anni a partire dalla data di entrata in
vigore dell'intesa. Si tratta di una concessione tale da poter
indurre il Brasile ad aumentare ulteriormente la produzione di
carni bovine che, secondo i dati della Commissione europea, è
attualmente di circa 11 milioni di tonnellate l'anno.
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