Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coldiretti, a rischio 120 milioni di finanziamenti Ue per lo sviluppo rurale

Coldiretti, a rischio 120 milioni di finanziamenti Ue per lo sviluppo rurale

Tornano a Bruxelles se non saranno spesi entro fine anno

ROMA, 16 novembre 2018, 16:18

Redazione ANSA

ANSACheck

Rischiano di tornare nelle casse di Bruxelles finanziamenti europei per lo sviluppo rurale in grado di attivare finanziamenti pubblici per 120 milioni di euro (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rischiano di tornare nelle casse di Bruxelles finanziamenti europei per lo sviluppo rurale in grado di attivare finanziamenti pubblici per 120 milioni di euro (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Rischiano di tornare nelle casse di Bruxelles finanziamenti europei per lo sviluppo rurale in grado di attivare finanziamenti pubblici per 120 milioni di euro (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - Rischiano di tornare nelle casse di Bruxelles finanziamenti europei per lo sviluppo rurale in grado di attivare finanziamenti pubblici per 120 milioni di euro, se non saranno spesi dalle Regioni entro il 31 dicembre 2018. E' la Coldiretti a lanciare l'allarme, sulla base del monitoraggio realizzato sui dati del Ministero delle politiche agricole, dal quale si evidenzia la necessità di un deciso colpo di acceleratore nell'attuazione dei programmi. Dallo stato dei Piani di sviluppo rurale aggiornato al 31 ottobre emerge che la spesa della programmazione 2014-2020 è stata del 23% del totale.

    Le Regioni Puglia, Abruzzo, Liguria, Marche e Friuli Venezia Giulia, sottolinea la Coldiretti, rischiano di perdere parte delle risorse impegnate per il 2015 secondo la regola dell'N+3, l'obbligo di spendere entro 3 anni dall'anno previsto d'impegno.

    Si tratta di finanziamenti per misure finalizzate all'ammodernamento delle imprese, ai progetti di filiera, al biologico, alla difesa della biodiversità, alla forestazione e all'insediamento dei giovani contenuti nei piani di sviluppo rurale (Psr). La classifica delle Regioni per quanto riguarda le spesa è guidata dalla Provincia di Bolzano (51%), seguita da Veneto a pari merito con la Provincia di Trento (39%), Calabria (30%), Sardegna (29%), Piemonte e Umbria (26%), Toscana ed Emilia (25%), Molise (24%), Valle d'Aosta e Sicilia (23%), Lombardia (20%), Lazio (19%), Campania (18%) e Basilicata (17%).

    Complessivamente sono stati spesi 4,7 miliardi di euro (2,3 miliardi di fondi comunitari Feasr). "Così come è non va, bisogna evitare di ridare i soldi a Bruxelles" afferma il presidente di Coldiretti Ettore Prandini nel criticare l'attuale architettura dello Sviluppo rurale. "Il nostro Paese non è credibile se chiede altri soldi e poi non li spende".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza