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Papa, affrontare la crisi alimentare è una sfida urgente

Guerre e calamità naturali minano tenuta dei sistemi agricoli

Redazione ANSA CITTÀ DEL VATICANO
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 10 MAG - La crisi alimentare, che affligge molte parti del mondo, è "una sfida urgente, perché troppo spesso situazioni segnate da calamità naturali, ma anche conflitti armati - penso specialmente alla guerra in Ucraina -, corruzione politica o economica e sfruttamento della terra, nostra casa comune, ostacolano la produzione alimentare, minano la tenuta dei sistemi agricoli e minacciano pericolosamente l'approvvigionamento nutrizionale di intere popolazioni". Lo ha detto il Papa ricevendo in udienza la Pontificia Accademia delle Scienze. "Allo stesso tempo, queste varie crisi sono state aggravate - ha proseguito Papa Francesco - dagli effetti di lunga durata della pandemia di Covid-19, mentre si assiste, inoltre, al declino della solidarietà fraterna - questo è un dato di fatto: le guerre e le miserie portano al declino della solidarietà fraterna -, e questo declino è determinato, tra l'altro, dalle pretese egoistiche insite in alcuni attuali modelli economici".

Il Pontefice ha infine ribadito che "le crisi sono un'altra cosa rispetto ai conflitti. I conflitti sono chiusi in sé stessi, da un conflitto è difficile uscire costruttivamente.

Invece dalle crisi si può uscire, si deve uscire, ma a due condizioni: da una crisi non si può uscire da soli, o usciamo insieme o non possiamo uscire. Questo è importante, non si può uscire da soli, ci vuole la comunità, il gruppo per uscire. E, dall'altra parte, da una crisi si esce per migliorare, sempre per andare avanti, per progredire". (ANSA).

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