Il bello sposa il buono con lo chef Franco Madama, del ristorante stellato Magnolia a Roma, che ha dedicato - nell'incontro a cura di Arsial e Agro Camera, azienda speciale della Camera di Commercio di Roma - tre suoi piatti materici a tre mostre in corso a Roma: EtruSchifano - Mario Schifano a Villa Giulia, Dream al Chiostro del Bramante, e il capolavoro incompiuto di Michelangelo, L'Adolescente, in esposizione temporanea al Rhinoceros, sede della Fondazione Alda Fendi - Esperimenti.
L'idea dell'incontro, condotto da Antonio Paolini, è offrire un percorso di stimolazione a tutto tondo dei sensi, con i vini di aziende del territorio. In questo caso Trappolini a Castiglione in Teverina (Viterbo).
Madama è un cuoco emiliano doc, appassionato di Action Painting che attraverso la visual art colma di gusto e suggestioni piatti di formato speciale, una sorta di tavolozza.
''L'idea dei quadri - ha raccontato - è iniziata cinque anni fa a Parma, grazie a scambi culturali e persone che mi hanno ispirato, e tuttora conserva l'idea del gioco e della convivialità. Si tratta di lavori di arte materica in cucina non unici e irripetibili, ma, come del resto avviene nella musica, di piatti che si rinnovano giorno dopo giorno, dopo essere assimilati''.
C'è molta ricerca di un equilibrio finale del gusto, mai abbinamenti estremi per comunicare mere provocazioni, ma bensì il sogno di ricreare quello stesso stupore espresso da Raffello negli affreschi di Villa Farnesina dove ritrasse gli ingredienti giunti qui dopo la scoperta dell'America. Per l'occasione, ha annunciato Madama, ''dedico "Grano" a Schifano che era un grandissimo artigiano dell'arte e del restauro, la "Via della Seta" ai capolavori e alle luci di Dream, i "Sassi" all'Adolescente del Buonarroti che è una scultura rimasta impigliata nel marmo capace di evocare energia impetuosa e una vena di dolore''. Grande apprezzamento del pubblico con prenotazioni in sold out.
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