Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Natale: Guardia Costiera, sequestrate 100 tonnellate pesce

Natale: Guardia Costiera, sequestrate 100 tonnellate pesce

Dal 5 dicembre. Finora multe per 1mln. Operazioni fino al 24/12

ROMA, 31 luglio 2023, 13:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sequestri per circa 104 tonnellate di prodotto ittico, e sanzioni per oltre un milione di euro: questo il primo bilancio delle operazioni condotte dalla Guardia Costiera, iniziate il 5 dicembre scorso e che termineranno alla vigilia, il 24 dicembre, per garantire pesce sicuro con marchio di garanzia sulle tavole nel Natale. Le operazioni hanno portato, ad oggi, all'effettuazione di 9.265 verifiche, con l'accertamento di irregolarità di natura sia penale che amministrativa. In particolare sono state elevate 681 sanzioni, 304 attrezzi da pesca sequestrati, 5 esercizi commerciali chiusi per le condizioni igienico sanitarie. Obiettivo dell'operazione denominata 'Senza Traccia' quello di contrastare le attività di pesca e immissione in commercio di prodotti illegali nel rispetto delle vigenti disposizioni nazionale e internazionale in materia e in difesa del 'Made in Italy'. I dati, in continua evoluzione, sono stati presentati a Roma al ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida. "Per il Governo Meloni - ha detto Lollobrigida - è un asset strategico del Paese. Bisogna restituire alla nostra nazione la potenzialità che il mare offre".

Dal 1/o gennaio 2022 ad oggi, invece, il bilancio è di circa 7,6 milioni di euro di sanzioni comminate, oltre 310 tonnellate di prodotto irregolare sequestrato e 20 esercizi commerciali chiusi.

I controlli sono stati coordinati a livello nazionale dal Centro nazionale di controllo pesca del Comando Generale della Guardia Costiera di Roma e sono stati articolati a livello territoriale sui Centri di Controllo Area Pesca delle 15 Direzioni Marittime regionali.

"Con il Governo Meloni puntiamo a restituire al mare, risorsa fondamentale per la Nazione e la nostra civiltà, la centralità che nel passato ha perso. L'incontro di oggi con uno dei Corpi di eccellenza in Italia, la Guardia Costiera, alla presenza del Comandante generale Nicola Carlone, significa che vogliamo valorizzare ogni azione volta a salvaguardare le nostre eccellenze", ha detto il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida. "Per il Governo Meloni - ha sottolineato il ministro Lollobrigida - il mare deve diventare un asset strategico per l'intera Nazione. Nella Guardia Costiera abbiamo un interlocutore fondamentale e l'operazione presentata oggi dimostra ancora una volta lo sforzo compiuto dalle donne e dagli uomini del Corpo nell'individuare il pescato privo di tracciabilità e provenienza, salvaguardando così il diritto del cittadino ad acquistare un prodotto ittico di qualità". "C'è il massimo impegno - ha concluso il ministro - per proteggere il pesce del Mediterraneo e i nostri prodotti ittici dai tentativi di standardizzazione e sofisticazione e proprio per questo serve una strategia a livello europeo che induca tutti a rispettare le stesse regole che vengono imposte ai nostri pescatori. E poi c'è il lavoro per garantire la qualità del marchio italiano in ambito enogastronomico, bisogna difendere tutta la filiera e verificare il rispetto della qualità e della libera concorrenza".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza