"Nella legge 'salva mare' di cui è
relatrice l'onorevole Paola Deiana ci sarà un emendamento
risolutivo, che trasformerà la posidonia da rifiuto speciale a
rifiuto domestico". Lo assicura il ministro dell'Ambiente,
Sergio Costa, nella prima tappa ad Alghero del suo mini tour nel
Nord Ovest Sardegna che lo ha visto protagonista di un
sopralluogo al centro di stoccaggio dell'alga spiaggiata nel
lido di Punta Negra, nella borgata turistica di Fertilia. Con
lui anche l'assessore regionale all'Ambiente Gianni Lampis, il
sindaco Mario Conoci e la deputata sarda del M5s Paola Deiana.
La modifica nella normativa nazionale consentirà di
utilizzare la posidonia come sottoprodotto per diverse attività
produttive, dall'agricoltura all'edilizia, proprio come
auspicato dagli amministratori locali e dai tecnici
dell'amministrazione dopo un lungo periodo di analisi e
valutazioni effettuate sulla posidonia separata dalla sabbia.
"A quel punto - sottolinea Costa - avremo un adeguato
strumento giuridico per portare avanti l'interlocuzione con
l'Unione europea, perché è necessario adeguare anzitutto la
normativa comunitaria. La commissione si insedierà tra settembre
e novembre, ma noi intendiamo arrivarci con una concreta base di
negoziazione. È un problema che stiamo affrontando insieme ad
altri Paesi, a iniziare da Spagna e Grecia, perché occorre
prevedere maggiore tutela per le aree turistiche". Naturalmente,
precisa il ministro, "l'intera questione va affrontata con
l'intenzione di risolvere il problema ma anche di tutelare le
coste. E la posidonia è un fondamentale elemento per la
preservazione dall'erosione".
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