"La disciplina dei canoni - precisa il parlamentare M5S distingue a seconda che sia stata adottata la forma giuridica in forma di cooperativa o altra forma di impresa. In questo modo le imprese diverse dalle cooperative sono in grave difficoltà perché devono sopperire a canoni enormi e quindi vengono penalizzate gravemente. Per questo, nonostante la competenza diretta sia del Mit, siamo soddisfatti dell'interesse che il Mipaaft ha riservato alla questione, sia per quanto riguarda la proposta di inserire un'apposita norma finalizzata proprio ad attribuire anche alle imprese non cooperative il canone ricognitorio per le concessioni demaniali marittime per la pesca e l'acquacoltura, sia a rendersi disponibile per ogni iniziativa mirata a garantire la parità di trattamento tra gli operatori.
Un segno importante che dimostra l'impegno del MoVimento 5 Stelle e di questo governo in difesa e salvaguardia di un comparto produttivo importantissimo per il territorio nazionale", conclude Gallinella.
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