(ANSA) - MILANO - Nel 2018 il fatturato aggregato dei maggiori operatori della Gdo italiana, rappresentativi di circa il 95% del mercato nazionale a prevalenza alimentare, si è assestato a 84,3 miliardi di euro (al netto di Iva), segnando un incremento dell'1,9% sul 2017. Si tratta della minore crescita dal 2015. E' quanto emerge dall'Osservatorio sulla Gdo realizzato dall'Area Studi e Ricerche di Mediobanca.
La ricerca analizza nel periodo 2014-2018 le perfomance dei venti maggiori gruppi italiani della Gdo a prevalenza alimentare, rappresentativi del 95% del mercato domestico, e di ventitre principali gruppi internazional,i il cui fatturato vale il 40% del mercato mondiale.
La Distribuzione organizzata, che comprende forme consortili e di unione volontaria, ha realizzato nel 2018 vendite per 28,1 miliardi, pari al 33,3% del totale; la Grande Distribuzione, relativa a gruppi societari gerarchici, si è assestata a 22,5 miliardi che valgono il 26,7% del totale; Coop e Conad, che aderiscono alla Lega delle Cooperative, cubano 19,8 miliardi, ovvero il 23,5% dell'industry; infine il canale discount, con vendite pari a 14 miliardi, rappresenta il residuo 16,6% del mercato.
Gli operatori a controllo straniero hanno realizzato vendite per 16,2 miliardi, pari al 19,2% dell'aggregato, quota destinata a scendere al 14,6% per effetto della cessione delle attività italiane di Auchan. (ANSA).