(ANSA) - BOLOGNA - In epoca di lockdown Eridania ha fatto numeri record: "In ogni famiglia italiana nelle otto settimane di massima emergenza da Coronavirus è entrato almeno un pacchetto del nostro zucchero, la produzione è aumentata del 50%, con oltre 30 milioni di chili venduti in tutto il Paese", commenta a Qn Daniele Bragaglia, ceo di Eridania Italia, sede a Bologna e impianto di confezionamento a Russi (Ravenna), che fa parte del colosso cooperativo francese Cristal Union con un giro d'affari di 180 milioni di euro nel 2019 e 130 milioni di chili confezionati ogni anno.
"Eridania ha 121 anni di storia - spiega il ceo - e già partiva da una posizione di leadership indiscussa che vedeva nel retail una quota di mercato del 33%, una conoscenza del marchio del 93% e una penetrazione dell'88%. Come rilevato da Nielsen, il fenomeno più rilevante del periodo di lockdown è il fatto che gli italiani si siano riscoperti cuochi casalinghi. Ciò ha fatto crescere tutti gli ingredienti base com farina e uova e la sola categoria dello zucchero, dopo alcuni anni con consumi in contrazione, è tornata ad aumentare in doppia cifra: +45% negli ultimi due mesi e +26% da inizio anno".
"L'emergenza Covid - aggiunge Bragaglia - porterà una spirale di trasformazione. Per la fase tre l'azienda ha creato uno specifico team per identificare le nuove priorità strategiche.
Dalla spinta alla digitalizzazione all'e-commerce, alla necessità di rafforzare la partnership con clienti e fornitori su nuovi progetti, fino alla sostenibilità che vede già Eridania molto avanti. Ci troveremo in un sistema in cui le diseguaglianze cresceranno, quindi essere attivi nella solidarietà sarà una necessità imprescindibile". (ANSA).