Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ismea, le carni bianche vincono la sfida Covid

Ismea, le carni bianche vincono la sfida Covid

Rapporto, filiera autosufficiente a marzo +25% i consumi

06 luglio 2020, 15:06

Redazione ANSA

ANSACheck

Ismea, le carni bianche vincono la sfida Covid - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ismea, le carni bianche vincono la sfida Covid - RIPRODUZIONE RISERVATA
Ismea, le carni bianche vincono la sfida Covid - RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - Ha tenuto meglio di altri il settore delle carni bianche in tempo di Covid. Questo grazie alla presenza di una filiera nazionale autosufficiente per il 108% e ben integrata, che non ha quindi risentito di problemi legati alla dipendenza dall'estero. E' quanto emerge dal Rapporto Ismea sulla filiera avicola che, negli ultimi mesi ha saputo sviluppare delle linee e dei confezionati, riuscendo a dar maggior durabilità e flessibilità ad una buona fetta dei propri prodotti e assecondando le esigenze dei consumatori. Il risultato è stato evidente, perchè nel mese di marzo, in pieno lockdown, sono stati superati i 31 milioni di consumi, in aumento rispetto alla media degli ultimi 5 anni del 25% Un contesto positivo per la filiera che, secondo il Rapporto, ha risentito meno della contrazione generalizzata degli acquisti di carne rilevate sempre negli ultimi 5 anni. Le avicole, infatti, si sono difese meglio limitando le perdite a -2,2%, contro il -26% della carne cunicola, il -9% di quella suina o -4% della carne bovina. Quanto agli acquisti delle famiglie italiane, secondo i dati Nielsen Consumer Panel, sono tra i 21 e i 26,5 milioni di Kg ogni 4 settimane, con un consumo a testa rilevato nel 2019 di 20 chili. A livello europeo, segnala ancora Ismea, l'Italia è il settimo produttore, puntando su innovazione, differenziazione e miglioramento degli standard qualitativi degli allevamenti e delle carni, piuttosto che sull'espansione geografica del mercato. Una produzione che negli ultimi 3 anni ha viso aumentare polli (+8%) e galline (+17%) e un calo, invece, per il tacchino (-3%).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza