Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Luglio 2019 il mese più caldo da 140 anni

Luglio 2019 il mese più caldo da 140 anni

La conferma dagli Usa, ghiacci polari ai minimi storici

16 agosto 2019, 14:18

Redazione ANSA

ANSACheck

Luglio 2019 è stato il mese più caldo mai registrato nel mondo negli ultimi 140 anni (fonte: NOAA) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Luglio 2019 è stato il mese più caldo mai registrato nel mondo negli ultimi 140 anni (fonte: NOAA) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Luglio 2019 è stato il mese più caldo mai registrato nel mondo negli ultimi 140 anni (fonte: NOAA) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Luglio 2019 è stato il mese più caldo mai registrato nel mondo negli ultimi 140 anni: con una temperatura media globale di 0,95 gradi sopra la media del 20esimo secolo, ha battuto perfino il record del luglio 2016. A soffrirne sono stati i ghiacci polari, ridotti ai minimi storici: in Artico sono scesi del 19,8% sotto la media, mentre in Antartide del 4,3%. A indicarlo è l'ente americano per le ricerche sull'atmosfera e gli oceani (Noaa), confermando quanto già anticipato dal programma europeo Copernicus.

Come ricorda il Noaa, nove dei dieci mesi di luglio più caldi si sono verificati dopo il 2005, con gli ultimi cinque in cima alla classifica come i più roventi in assoluto. Lo scorso mese è stato anche il 43esimo luglio consecutivo e il 415esimo mese consecutivo con temperature globali sopra la media.


Con i suoi record, luglio 2019 ha marchiato a fuoco anche la prima parte dell'anno, che finora è stata la più calda mai registrata in diverse regioni del Nord e Sud America, Asia, Australia, Nuova Zelanda, Africa meridionale, ma anche Oceano Atlantico, parte occidentale di quello Indiano e Pacifico. Perché se la superficie terrestre è stata rovente, anche i mari hanno ribollito, raggiungendo in media temperature seconde solamente a quelle del 2016. Per questo il 2019 potrebbe salire sul podio dei tre anni più caldi da quando si registrano i dati, proprio insieme al 2016 e 2017.
A tirare il fiato per ora sono solo alcune zone della Scandinavia e della Russia, che sulla mappa rosso fuoco del Noaa appaiono come isolette blu grazie alle temperature scese sotto la media.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza