Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sigarette per 11,6 milioni italiani, per i giovani fatte a mano

Iss, per la meta' dei 15-24enni gia' 10 bionde al giorno

Redazione ANSA

Sono ancora 11,6 milioni i fumatori in Italia, più di un italiano su cinque. Gli uomini sono 7,1 milioni e le donne 4,5 milioni. Non accenna a diminuire in modo significativo il fumo nel nostro paese. Tra i giovani spopolano le sigarette fatte a mano, l'uso dei trinciati infatti è in costante aumento, soprattutto tra i maschi e al Sud, anche se più del 90% dei fumatori preferisce acquistare le sigarette tradizionali. Oltre la metà dei giovani fumatori tra i 15 e 24 anni fuma già più di 10 sigarette al giorno e oltre il 10% più di 20.

Un fumatore maschio su 4 è un forte fumatore, fuma cioè più di un pacchetto al giorno. Quasi la metà delle donne fuma tra le 10 e le 20 sigarette al giorno. A questi fumatori si aggiungono inoltre i consumatori di nuovi prodotti. L'1,7% consuma e-cig e l'1,1% fa utilizzo di tabacco riscaldato. Il report che mette a fuoco il rapporto fra italiani e fumo sarà presentato domani all'ISS in occasione del World No Tobacco Day (WNTD) organizzato ogni anno il 31 maggio dall'OMS.

L'edizione 2019 è dedicata al tema "Tabacco e salute dei polmoni", una giornata di riflessione globale sui rischi associati al fumo. Il cancro al polmone è infatti il quarto tumore in termini di incidenza ma la prima causa di morte per neoplasia. Le fumatrici sono aumentate soprattutto nelle regioni del Sud Italia: sono quasi il doppio rispetto alle fumatrici che vivono nelle regioni centrali e settentrionali (il 22,4% al Sud e isole contro il 12,1% al Centro e il 14% al Nord). Oltre la metà dei giovani fumatori tra i 15 e 24 anni fuma già più di 10 sigarette al giorno e oltre il 10% più di 20.

 

Fumo: Garattini, aumentare divieti e stop pubblicita' e-cig
Pacifici (Iss), usate per smettere ma si inizia anche cosi'
Rafforzare la legge contro il fumo in Italia ed estendere i suoi divieti: lo propone Silvio Garattini, presidente dell'Istituto Mario Negri, in occasione della World No Tobacco Day (WNTD) che si celebra il 31 maggio. Garattini, commentando i dati dell'Istituto Superiore di Sanita', ha spiegato la necessita' di "estendere l'attuale divieto di fumo nei luoghi chiusi pubblici e nei luoghi di lavoro pubblici e privati".

"Cosi come vanno vietate - ha aggiunto - le pubblicità alle sigarette elettroniche e agli heated tobacco products" cioe' il tabacco riscaldato. A rafforzare la richiesta di Garattini c'e' Roberta Pacifici Direttore del Centro Nazionale Dipendenze e Doping. "Molti fumatori - ha detto Pacifici - usano la e-cig per smettere ma spesso diventano consumatori di entrambi i prodotti o addirittura iniziano proprio a fumare cosi'. Chi utilizza i nuovi prodotti (E-cig e tabacco riscaldato) lo fa dove c'e' il divieto di fumo minando il valore di una Legge che da oltre 15 anni ha contribuito ad educare al rispetto della salute".  

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA