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Birra e poi vino o viceversa? Il risultato è sempre 'sbornia'

Birra e poi vino o viceversa? Il risultato è sempre 'sbornia'

Cambiando l'ordine delle bevande resta uguale la probabilità di stare male

09 febbraio 2019, 18:19

Redazione ANSA

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Vino o birra, l 'ordine cambia poco - RIPRODUZIONE RISERVATA

Vino o birra, l 'ordine cambia poco - RIPRODUZIONE RISERVATA
Vino o birra, l 'ordine cambia poco - RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA) - "Beer before wine and you'll feel fine; wine before beer and you'll feel queer", birra prima del vino e ti sentirai bene, vino prima della birra e ti sentirai strano. Recita così un vecchio aforisma inglese, che suona più o meno simile anche in altre lingue, dal francese al tedesco.

Un nuovo studio, pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition, dimostra però che che non importa l'ordine delle bevande: se si beve troppo, è comunque probabile che si stia male. I ricercatori della Witten / Herdecke University in Germania e dell'Università di Cambridge nel Regno Unito hanno valutato scientificamente se il vecchio detto avesse una qualche fondatezza, reclutando 90 volontari, tra i 19 ei 40 anni. Li hanno divisi in tre gruppi: il primo che ha consumato circa due pinte e mezza di birra e a seguire 4 grandi bicchieri di vino, il secondo la stessa quantità di alcol ma in ordine inverso, e il terzo che ha bevuto solo birra o solo vino.

Una settimana dopo, i partecipanti al primo e al secondo gruppo sono passati all'ordine opposto di bevande, così come gli appartenenti al gruppo di controllo, che se avevano bevuto birra hanno invece scelto il vino e viceversa. Gli studiosi li hanno interrogati sul loro benessere a intervalli regolari ed è stato chiesto loro di giudicare il livello percepito di ubriachezza su una scala tra 0 e 10 alla fine di ogni giorno di studio. Prima di andare a letto, tutti hanno ricevuto una quantità personalizzata di acqua potabile refrigerata e sono stati tenuti sotto controllo medico.

Il giorno seguente, i partecipanti sono stati invitati a parlare dei postumi dell'ubriacatura e hanno assegnato un punteggio compreso tra 0 e 56 in una scala apposita sulla base di fattori quali sete, affaticamento, mal di testa, vertigini, nausea, mal di stomaco. È emerso che nessuno dei tre gruppi aveva un punteggio di "sbornia" significativamente differente con diversi ordini di bevande alcoliche e che le donne tendevano ad avere un intontimento leggermente peggiore degli uomini.

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