Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Michele, il dj 'bionico' che sogna i talent

Michele, il dj 'bionico' che sogna i talent

Ha aperto il festival della cultura paralimpica a Roma

ROMA, 21 novembre 2018, 15:59

Redazione ANSA

ANSACheck

Michele, il dj 'bionico ' che sogna i talent - RIPRODUZIONE RISERVATA

Michele, il dj  'bionico ' che sogna i talent - RIPRODUZIONE RISERVATA
Michele, il dj 'bionico ' che sogna i talent - RIPRODUZIONE RISERVATA

Con una mano 'bionica' ha regalato momenti di musica e divertimento a quanti assistevano all'apertura del Festival della cultura paralimpica a Roma. Michele Specchiale, 42 anni, e' il primo dj bionico al mondo: l'unico a 'manovrare' in console con una protesi, rigorosamente in vista, anzi messa in rilievo con dei disegni colorati che assomigliano a dei tatuaggi. Ha la passione per la musica da sempre e, come racconta all'ANSA, sta realizzando a Padula, il paese in cui risiede, uno studio di produzione tutto suo, sognando il mondo dei talent.

"Più di 20 anni fa ho avuto un incidente e ho perso il braccio sinistro - racconta - ma non mi sono arreso, ho continuato ad andare avanti senza mai mollare. Più le cose sono difficili, più mi impegno per portarle a termine. Suonavo il clarinetto e quando ho perso il braccio ho iniziato a suonare la tromba in si bemolle. Si suona molto bene". Michele ama dire che la sua è una famiglia 'bionica': anche la moglie, Daniela, è infatti portatrice di protesi alle gambe, dopo un brutto incidente: anzi i due si sono conosciuti proprio durante il loro percorso al centro protesi Inail di Budrio. "Al centro hanno una grande professionalità - evidenzia il dj - aiutano le persone con disabilità a realizzare, con protesi di ultima generazione, il desiderio di una vita il più possibile tranquilla, normale".

Dall'unione con la moglie sono nate due bellissime bambine, di otto e due anni. "Io e Daniela - racconta Michele - abbiamo una vita eccezionale: ci siamo costruiti una casa in periferia e in generale non abbiamo bisogno di nessuno per portare avanti la nostra quotidianità". Michele, che lavora nella programmazione delle macchine a controllo numerico, confessa anche di avere un'altra grande passione oltre alla musica: quella di aiutare le persone che vivono la sua stessa situazione. "Dopo l'incidente io mi sono ritrovato solo - conclude - e soprattutto mi spiace che per un intoppo che la vita riserva si possa magari abbandonare una passione".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza