I sindacati Fp-Cgil, Cisl-Fp e
Uil-Fpl hanno deciso di "proclamare lo sciopero nazionale di
tutte le strutture Aris e Aiop" e di farsi "promotori di
bloccare tutte le strutture che sarà possibile in questa fase,
perché non c'è più tempo per le trattative, le controparti hanno
fatto saltare ogni sistema di relazioni sindacali". Lo affermano
le tre sigle in una nota unitaria dopo la mancata ratifica del
contratto della Sanità privata con l'Associazione italiana
ospedalità privata e l'Associazione religiosa istituti
socio-sanitari.
"Siamo oltre l'indignazione, oltre la vergogna. Oggi giovedì
30 luglio, come da preintesa sottoscritta il 10 giugno, Aris e
Aiop avrebbero dovuto convocarci per la firma definitiva del
contratto della Sanità privata, dopo 14 anni di attesa e anni di
trattativa. Invece ci hanno comunicato che ciò non sarebbe
avvenuto. Un comportamento scioccante e vergognoso, sulla pelle
di tutte le professioniste e i professionisti della sanità
privata, definiti eroi quando si tratta di fare profitto e poi
negati di ogni diritto. Mai ci era capitato di assistere ad un
comportamento tanto irresponsabile. Adesso basta, è finito il
tempo delle trattative. Ora non ci rimane che la lotta",
affermano i segretari generali della Fp-Cgil, Serena Sorrentino,
della Cisl-Fp, Maurizio Petriccioli, e della Uil-Fpl,
Michelangelo Librandi. La data dello sciopero non è stata ancora
fissata.
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