Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

118 Calabria a rischio desertificazione, precario 95% medici

118 Calabria a rischio desertificazione, precario 95% medici

Presidente 118 a Commissario, non esporre salute cittadini

ROMA, 18 novembre 2019, 17:46

Redazione ANSA

ANSACheck

In Calabria ambulanze vecchie che non vengono sostituite - RIPRODUZIONE RISERVATA

In Calabria ambulanze vecchie che non vengono sostituite - RIPRODUZIONE RISERVATA
In Calabria ambulanze vecchie che non vengono sostituite - RIPRODUZIONE RISERVATA

- Il 95% dei medici dell'emergenza territoriale in Calabria è precario, i sistemi informatici delle Centrali Operative 118 sono fermi al 1997, le ambulanze sono troppo vecchie e non vengono sostituite allo scadere del chilometraggio massimo consentito dalle norme. Come se non bastasse, al personale medico viene negata un'indennità concordata e già riconosciuta a livello Regionale da oltre dieci anni. La situazione del servizio di emergenza-urgenza calabrese è così deteriorata da spingere il presidente nazionale del 118 Mario Balzanelli a scrivere una lettera al commissario ad Acta per la sanità in Calabria Saverio Cotticelli per sottolineare il rischio di abbandono di massa del 118 da parte del personale medico.
    "Il 95% dei medici del SET 118 calabrese versa in condizioni di permanente precarietà lavorativa: il 65% di questi, pur essendo già da diversi anni titolare di rapporto a convenzione a tempo indeterminato, attende il passaggio alla dipendenza, mentre circa il 30%, pur in servizio da diversi anni, sempre con rapporto convenzionale, non risulta neppure titolare del ruolo", scrive Balzanelli, ricordando che la Regione Calabria non ha mai disposto una sanatoria che potesse consentire il transito dal contratto a tempo determinato a quello a tempo indeterminato dei medici in possesso da anni del corso di idoneità al ruolo di Medico di Medicina di Emergenza Territoriale 118.
    Il presidente del 118 nella sua lettera, pur chiarendo che non è compito di una Società scientifica entrare nel merito di questioni di stretta natura sindacale, afferma che è invece suo dovere sollecitare l'attenzione sulla qualità di gestione del servizio "per evitare un'ulteriore desertificazione delle piante organiche medico-infermieristiche, oltre che una pericolosa instabilità di Sistema che potrebbe esporre la salute e la vita dei cittadini calabresi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza