Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pronto Soccorso, per il 50% degli italiani escamotage per accesso a cure

Pronto Soccorso, per il 50% degli italiani escamotage per accesso a cure

Quando non si trova una risposta dalla medicina territoriale

ROMA, 16 gennaio 2019, 19:23

Redazione ANSA

ANSACheck

Presentato il Rapporto annuale "Ospedali & Salute 2018" - RIPRODUZIONE RISERVATA

Presentato il Rapporto annuale "Ospedali & Salute 2018" - RIPRODUZIONE RISERVATA
Presentato il Rapporto annuale "Ospedali & Salute 2018" - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Oltre la metà degli italiani in lista d'attesa (10,6 milioni) ha vissuto, almeno, un'esperienza di accesso al Pronto Soccorso - che, in generale, ha riguardato quasi un terzo della popolazione adulta, pari a 14,5 milioni di persone -, registrando, nel 20,7% dei casi, ulteriori attese, in media tra le 3 e le 10 ore prima di essere visitati. Concorre ad alimentare questo problema, l'uso improprio del Pronto Soccorso stesso, che diventa in diversi casi un escamotage per accedere più rapidamente alle prestazioni sanitarie. Emerge dal 16° Rapporto annuale "Ospedali & Salute 2018", presentato oggi in Senato, promosso dall'Associazione Italiana Ospedalità Privata (AIOP) e realizzato dalla società Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema. Oltre il 50% degli italiani ricorre ai dipartimenti di emergenza quando non trova una risposta dalla medicina territoriale; mentre, in più di 1 caso su 4, tenta, direttamente, la strada del Pronto Soccorso come soluzione per ridurre i tempi di accesso a visite, accertamenti diagnostici e ricoveri, con tutte le conseguenze negative che ne derivano rispetto all'affollamento degli ospedali, costretti a far fronte a un numero crescente di pazienti, in molti casi senza avere le risorse e gli strumenti adeguati. Il 28,2% di coloro che vi si sono recati nell'ultimo anno, lo ha fatto in presenza di un disagio non grave; mentre il 6,9% lo ha fatto per la mancata reperibilità del medico di famiglia, per l'insorgere del problema di salute fuori dall'orario di visita o nel fine settimana. A causa dell'afflusso eccessivo e delle attese che ne derivano, il 24,4% degli utenti lamenta una scarsa soddisfazione del servizio di Pronto Soccorso, percentuale che sale al 36% nel Mezzogiorno.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza