Cosa sono gli impianti dentali?
L’impianto dentale è un sostituto alla radice del dente naturale
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L’impianto dentale è un sostituto alla radice del dente naturale
In media circa 7 mesi sono necessari dal momento dell’estrazione del dente
In generale un paziente in buone condizioni di salute può sottoporsi alla terapia implantare.
Per gli impianti si parla piuttosto di fallimento precoce - se l’impianto fallisce prima di potervi mettere la corona - o di fallimento tardivo quando dovesse essere perso dopo alcuni anni
La terapia implantare può essere effettuata nel paziente ammalato di malattia parodontale solo dopo che la malattia è stata trattata correttamente
L’intervento chirurgico necessario per inserire impianti nell’osso è quasi sempre ben tollerato
L'impianto può continuare a funzionare per decenni, se viene mantenuto ben pulito con l'igiene quotidiana e con visite periodiche dal dentista
Sono impianti inseriti contestualmente all’estrazione di un dente con l’ obiettivo di ridurre i tempi necessari alla ricostruzione protesica
Il posizionamento di un impianto durante lo stesso atto terapeutico in cui viene effettuata l’estrazione del dente, ma la protesizzazione avviene solo dopo aver atteso l’avvenuta osteointegrazione nei tempi convenzionali
Il posizionamento di un impianto durante lo stesso atto terapeutico in cui viene effettuata l’estrazione del dente e la protesizzazione avviene immediatamente nell’ambito delle 24 ore
Si intende la fissazione di una protesico (una corona, un ponte, etc…) al momento del posizionamento di uno o più impianti osteointegrati o nelle 24 ore immediatamente successive
Prevede l’uso di laser a bassa potenza con specifiche lunghezze d’onda per colpire microrganismi trattati con un fotosensibilizzatore
L’efficacia del Laser nel trattamento della malattia parodontale è controversa
Può essere eseguita in pazienti con storia di malattia parodontale, purché questa sia stata opportunamente trattata e risolta
Nel trattamento della parodontite possiamo distinguere, a grandi linee, una terapia causale e una terapia correttiva