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Covid: solo metà dei bimbi infettati da Omicron ha anticorpi

Alto rischio reinfezioni per non vaccinati

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 27 LUG - I bambini non vaccinati che si sono ammalati di Covid infettandosi con la variante Omicron in quasi la metà dei casi non ha anticorpi neutralizzanti contro il virus. È il dato che emerge da uno studio coordinato dalla University of 
Birmingham pubblicato su bioRxiv, piattaforma che rende disponibili le ricerche prima della revisione da parte della comunità scientifica.
    "Questi dati rivelano che l'infezione primaria di Omicron provoca una scarsa immunità umorale e non sono di buon auspicio per la protezione contro future reinfezioni", scrivono i ricercatori.
    La ricerca ha preso in considerazione 43 bambini e ragazzi dai 6 ali 14 anni non vaccinati risultati positivi alla variante Omicron. 23 di loro avevano già avuto Covid prima dell'avvento di questa variante. I test hanno mostrato che solo il 53% dei bambini che si era infettato per la prima volta con Omicron aveva anticorpi neutralizzanti rilevabili. "Al contrario, la neutralizzazione è stata robusta dopo l'infezione secondaria - scrivono i ricercatori - con tutti i donatori che hanno sviluppato una neutralizzazione misurabile" e livelli di anticorpi 24 volte più alti rispetto a chi aveva avuto una sola infezione.
    Anche se sono vulnerabili a una seconda infezione, avvertono i ricercatori, non significa che i bambini siano del tutto privi di protezione. Anche dopo una singola infezione da Omicron, infatti, i ricercatori hanno rilevato una forte risposta cellulare mediata dai linfociti T, che era presente nel 97% dei partecipanti. Questo tipo di risposta rappresenta uno scudo contro le infezioni gravi.
    Inoltre, la ricerca ha confermato la presenza di una forte risposta immunitaria dopo la somministrazione del vaccino.
    (ANSA).
   

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