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Virus sinciziale, -84% rischio per bimbo con vaccino a mamma

Vaccinazione in gravidanza fornisce anticorpi anche a bambino

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 28 APR - Un vaccino somministrato alla mamma nell'ultimo trimestre di gravidanza è in grado di proteggere il bambino dal virus respiratorio sinciziale nei primi mesi di vita, riducendo il rischio di malattia di oltre l'80%. È quanto emerge da una sperimentazione su un candidato vaccino di Pfizer (denominato RSVpreF) i cui risultati sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine.
    Lo studio si basa sui dati di circa 400 donne che hanno ricevuto il vaccino tra la ventiquattresima e la trentaseiesima settimana di gravidanza. La ricerca ha confermato la sicurezza del prodotto, che non comportava rischi particolari per la mamma né per il nascituro; sono stati riscontrati inoltre alti livelli di anticorpi neutralizzanti contro il virus respiratorio sinciziale sia nel siero delle donne, sia nel sangue estratto dal cordone ombelicale del bambini.
    Buoni anche i dati sull'efficacia: i ricercatori hanno seguito dopo la nascita i figli di donne vaccinate riscontrando 3 sole infezioni da virus respiratorio sinciziale, di cui 1 grave su 405 bambini monitorati. Nel gruppo di controllo, che contava 103 bambini, le infezioni sono state 5, 3 delle quali in forma severa. Secondo l'analisi dei ricercatori, questi dati corrispondono a una riduzione dell'84,7% del rischio di infezione e del 91,5% delle forme severe tra i vaccinati.
    "I dati sierologici e di efficacia iniziale suggeriscono che la vaccinazione materna con il vaccino RSVpreF durante la gravidanza ha la capacità di proteggere i bambini dall'infezione da virus respiratorio sinciziale fino ai primi 6 mesi di vita", scrivono i ricercatori.
    A inizio marzo, il vaccino ha ricevuto dalla Food and Drug Administration americana la designazione di Breakthrough Therapy, che consente un'accelerazione delle procedure di sviluppo e di valutazione in vista di un'eventuale approvazione.
    (ANSA).
   

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