(ANSA) - ROMA, 2 MAG - L'obesità aumenta il rischio di ansia
e depressione tra i bambini e giovanissimi. A indagare sul
legame tra condizioni di salute mentale e eccessivo peso
corporeo è uno studio condotto presso il Karolinska Institutet
di Stoccolma e presentato al Congresso europeo sull'obesità, che
si è svolto a Glasgow, nel Regno Unito.
I ricercatori hanno esaminato i dati di oltre 12.000 bambini
e adolescenti di età compresa tra 6 e 17 anni che avevano
ricevuto cure per l'obesità (inseriti nello Swedish Childhood
Obesity Treatment Register) e li hanno confrontati con quelli di
oltre 60.000 che non avevano il problema. In un periodo medio di
4 e mezzo, più di 4.200 di loro, complessivamente, hanno
sviluppato ansia o depressione. Le ragazze obese, però, avevano
il 43% in più di probabilità di provare ansia o depressione
rispetto alle coetanee normopeso. Tale rischio, nei maschi obesi
era 33% più alto rispetto ai coetanei del gruppo di controllo.
Tale aumento era indipendente da altri fattori di rischio per la
salute mentale, come condizioni neuropsichiatriche, problemi di
salute mentale in famiglia e basso status socio-economico. In
particolare, l'11,6% delle ragazze obese e l'8% dei ragazzi
obesi hanno ricevuto una diagnosi di ansia o depressione a
fronte, rispettivamente, del 6% e del 4% dei loro coetanei. "Non
è chiara l'associazione che è alla base del legame", concludono
i ricercatori, ma si tratta di "un dato su cui continuare a
indagare" e che i professionisti e le famiglie "dovrebbero
tenere in considerazione".(ANSA).