(ANSA) - ROMA, 27 OTT - Dopo l'esperienza dell'estate, il
progetto 'Arcipelago Educativo' prosegue in un anno scolastico
difficile e rilancia, con nuovi laboratori, percorsi educativi e
altre iniziative in presenza e online orientate al recupero
degli apprendimenti e al sostegno allo studio per 1700 studenti
in 5 città italiane, con l'obiettivo di contrastare la perdita
di apprendimenti e il rischio di dispersione scolastica. Exor
ha infatti deciso - informa una nota - di sostenere durante
l'anno scolastico Arcipelago Educativo progetto promosso e
co-progettato da Save the Children e Fondazione Agnelli, reso
possibile nella sua prima fase dal contributo della Fondazione
Bolton Hope Onlus.
In estate, l'intervento era stato realizzato in presenza e
online da una rete di partner territoriali e in collaborazione
con le scuole. Rispondendo a un questionario conclusivo, gli
studenti coinvolti avevano espresso come principale
preoccupazione per il nuovo anno - oltre al timore di un nuovo
lockdown - l'ansia per i compiti e le verifiche, consapevoli di
aver accumulato un ritardo e una disabitudine allo studio
difficile da recuperare. Proprio per far fronte a tali bisogni,
Exor ha deciso di supportare il proseguimento del progetto,
espandendolo anche ad altri territori. Le attività di
accompagnamento allo studio durante l'anno scolastico si
realizzeranno in "centri educativi diffusi" collocati
all'interno delle scuole, in contesti marginalizzati, delle
città di Torino, Milano, Aprilia (LT), Bari e Reggio Calabria.
In totale saranno 11 i centri educativi diffusi realizzati
grazie al progetto, cui afferiscono studenti di 47 scuole
primarie e secondarie di primo grado, per un totale di circa
1.700 allievi dai 9 ai 14 anni. Particolarmente innovativa sarà
l'attivazione di 330 tutoraggi personalizzati, in modalità
online, per il recupero e il rafforzamento delle competenze di
base in materie specifiche (lettura, matematica, scienze, lingue
straniere), con giovani tutor - universitari volontari - formati
da Save the Children, in collaborazione con diversi atenei. In
particolare, a Torino Arcipelago Educativo consentirà di
estendere l'esperienza degli interventi di contrasto alla
dispersione scolastica, avviati da Save the Children negli
scorsi anni, arrivando a coinvolgere pienamente 16 scuole - nei
quartieri Falchera, Pietra Alta, Barriera di Milano, Barca e
Vallette.
"La scuola e l'istruzione rappresentano il cuore dell'impegno
sociale di ExOR e delle sue società. In un anno segnato da tante
difficoltà, abbiamo scelto di sostenere gli studenti, a partire
da quelli più esposti al rischio di rimanere indietro nel loro
percorso scolastico - ha detto il presidente di Exor, John
Elkann - Grazie a Save the Children e alla Fondazione Agnelli,
potremo aiutarli a costruire un metodo di studio più efficace e
a rafforzare le loro conoscenze. E saremo vicini alle loro
famiglie, in particolare a quelle che più faticano a sostenere
nello studio i propri figli, coinvolgendole e aiutandole a
dialogare con le scuole".
"Grazie al prezioso sostegno di Exor, il progetto Arcipelago
Educativo, realizzato in collaborazione con Fondazione Agnelli,
potrà continuare a sostenere nello studio molti bambini e
adolescenti in una fase storica molto delicata del nostro Paese.
In un anno scolastico che si delinea come denso di sfide, gli
interventi volti a promuovere la motivazione allo studio e il
rafforzamento delle competenze, sono uno strumento fondamentale
per il contrasto alla povertà educativa e alla dispersione
scolastica, attraverso lo sviluppo di una "comunità educante"
che sostenga e affianchi la scuola nella sua missione
educativa", ha commentato Claudio Tesauro, Presidente di Save
the Children. (ANSA).