(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Sovrappeso, asma, obesità, diabete,
bullismo. Cambia il tipo di malattie con cui i pediatri si
trovano a far fronte e aumentano quelle croniche che necessitano
di cure particolari. Sono infatti un milione, nel nostro Paese,
i bambini con bisogni assistenziali speciali, di cui circa 10
mila definiti "medicalmente complessi", ovvero necessitano di
una tecnologia per vivere, come un respiratore o la nutrizione
artificiale. Queste le stime del Libro Bianco realizzato dalla
Federazione Italiana delle Associazioni e Società Scientifiche
dell'Area Pediatrica (Fiarped), presentato oggi al Ministero
della Salute.
In 40 anni non è cambiata l'assistenza pediatrica ma è
cambiata l'epidemiologia. "Prima i bimbi morivano di malattie
infettive, oggi le principali cause di morte sono i tumori e i
traumi da incidente stradale. Inoltre - spiega Giovanni
Corsello, past president Fiarped - facciamo i conti con nuove
emergenze sociali e sanitarie su cui è stato fatto pochissimo.
Abbiamo malattie croniche come asma e diabete in crescita
esponenziale". Ci sono poi, prosegue, malattie genetiche rare,
come cardiopatie congenite o fibrosi cistica, che prima non
avevano cure, mentre oggi sono curabili, "ma spesso richiedono
assistenza cronica e centri specialistici di altissimo livello,
oltre alla gestione quotidiana sul territorio". E, ancora,
"grazie a cure migliori nel periodo neonatale, riusciamo a far
sopravvivere i nati molto prematuri, ma possono a volte
riportare danni permanenti". A causa delle poche risorse
disponibili e delle disuguaglianze sociosanitarie esistenti nel
Paese, conclude, "questi bambini rischiano oggi di non ricevere
una assistenza specialistica in linea con i loro bisogni e con
gli standard sempre più avanzati".(ANSA).