(ANSA) - ROMA, 10 DIC - Aiutare le future madri a smettere
di fumare è l'obiettivo principale. Ma se non riescono a dire
addio alle sigarette, la vitamina C può essere un valido alleato
per la salute dei loro figli. Assumerla in gravidanza può
ridurre infatti il danno causato ai polmoni dei loro bimbi. La
conferma, arriva da uno studio pubblicato nell'American Journal
of Respiratory and Critical Care Medicine dell'American Thoracic
Society, che ne ha dimostrato l'effetto in neonati dell'età di
tre mesi.
In uno studio precedente, gli autori avevano dimostrato che
72 ore dopo la nascita, i figli di fumatrici avevano una
migliore funzione polmonare se le loro madri avevano ricevuto
alla vitamina C (500 mg/die) durante le loro gravidanze rispetto
a quelli nati da fumatrici che avevano assunto placebo.
Nel nuovo studio, 251 donne incinte che fumavano una o più
sigarette a settimana sono state assegnate casualmente a
ricevere per circa 20 settimane di gestazione vitamina C o un
placebo. A tre mesi di età, i neonati le cui madri hanno assunto
vitamina C avevano flussi di espirazione significativamente
migliori (FEF), misura importante della funzione polmonare
perché possono rilevare l'ostruzione delle vie aeree. Un
dosaggio relativamente basso di vitamina C può presentare "un
intervento sicuro e poco costoso che ha il potenziale per
aiutare la salute dei polmoni di milioni di bambini in tutto il
mondo", spiega Cindy T. McEvoy, autrice principale. (ANSA).