(ANSA) - TRIESTE, 25 APR - "E' importante che qualsiasi
scelta di sanità sia sempre tesa al rispetto dell'inalienabile
dignità della persona malata e alla necessaria erogazione delle
cure, senza cedimenti a selezioni improprie delle stesse e di
chi curare sulla base di valutazioni aprioristiche". E' il
richiamo, deciso all'unanimità, della Commissione diocesana per
la Pastorale della salute 'Marcello Labor', che mette al centro
dell'attenzione,specie in questo periodo, il malato e l'anziano.
La Commissione auspica, sulla scorta della "dolorosa esperienza
fatta", nuove "linee progettuali di cura e assistenza" in questa
direzione. La speranza è quella di "un fecondo patto tra le
generazioni, tra le persone anziane e tutte le componenti della
comunità civile, che parte dal presupposto che anche il soggetto
debole e anziano è una risorsa preziosa".
Infine, la Commissione ha espresso "gratitudine e stima" per
medici, infermieri e operatori sanitari "per la dedizione
straordinaria, il coraggio e la professionalità" dimostrata
"nelle realtà ospedaliere e nelle case di riposo" di Trieste.
(ANSA).