A trent'anni dalla nascita della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro i progetti per l'istituto di Candiolo sono più ambiziosi che mai, come ha ricordato la presidente Allegra Agnelli al lancio della campagna di Nova Coop a sostegno della ricerca.
"Abbiamo in programma un investimento da 100 milioni di euro per raddoppiare l'Istituto di Candiolo nei prossimi cinque anni - ha spiegato - mettendo a disposizione di medici e pazienti un hospice per la presa in cura globale dei malati, una biobanca e la protonterapia, una radioterapia che arriverà per la prima volta nella regione".
Agli attuali 56mila metri quadri se ne aggiungeranno 26mila, per un centro di eccellenza nella ricerca e la cura del cancro, sostenuto ogni anno da migliaia di donazioni. "All'inizio di questa avventura ci siamo chiesti cosa mancasse al Piemonte - ha ricordato Agnelli - e la richiesta degli addetti ai lavori è stata quella di un centro di ricerca applicata, dal laboratorio al letto del paziente".
Di qui l'idea di creare l'istituto di Candiolo, a cui destinare direttamente quanto donato dalla generosità dei piemontesi e le risorse che arrivano da fuori regione. "Trent'anni dopo rimaniamo in trincea - ha concluso la presidente della Fondazione - contro una malattia infida, che richiede terapie sempre diverse. Ma finché non sarà sconfitta, ci siamo. Andiamo avanti come bulldozer".
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NOVA COOP