Il ministro della Salute del Cile,
Enrique Paris, ha riferito che le autorità sono a conoscenza
della nuova malattia infiammatoria correlata a Covid-19 che
colpisce i bambini, in particolare di età inferiore ai 10 anni,
sulla quale ha espresso preoccupazione per l'aumento dei casi ma
ha chiesto in ogni caso di mantenere la calma. Lo riporta radio
Bio Bio.
Si tratta di una malattia con caratteristiche simili alla
sindrome di Kawasaki, inizialmente rilevata a maggio a New York,
che provoca un quadro clinico di febbre alta a causa
dell'infiammazione dei vasi sanguigni del corpo, insieme a
gonfiore delle ghiandole del collo, prurito e arrossamento della
pelle.
Per il momento, i medici l'hanno definita una sindrome
infiammatoria multisistemica pediatrica (Misc-C), sottolineando
che causa problemi cardiaci.
Il ministro ha indicato che la situazione è preoccupante
poiché fino ad ora c'era rassicurazione nel fatto che i minori
avessero una possibilità più bassa di subire gravi conseguenze
dal coronavirus, tuttavia l'aumento dei casi della sindrome in
Cile, dove in media sono stati colpiti bambini di 9 anni, apre
un nuovo fianco di combattimento, soprattutto perché molti di
loro arrivano in terapia intensiva.
Comunque, Paris ha chiesto di mantenere la calma, indicando
che, in tutto il mondo, questa condizione colpisce meno del 2%
dei bambini che contraggono Covid-19 e che in Cile tutti i
bambini che l'hanno avuta sono riusciti a superarla.
Il Cile ha registrato finora 295.532 casi confermati di
coronavirus con 6.308 vittime. Secondo i dati del dipartimento
di statistica sanitaria Deis, 34 bambini sono deceduti per
complicazioni derivate dal coronavirus nel Paese.
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