Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I diabetici italiani sono sempre più tra gli over 65

I diabetici italiani sono sempre più tra gli over 65

Convegno Fondazione Amd, banche dati imprescindibili

ROMA, 08 novembre 2018, 16:38

Redazione ANSA

ANSACheck

Convegno Fondazione Amd, banche dati imprescindibili - RIPRODUZIONE RISERVATA

Convegno Fondazione Amd, banche dati imprescindibili - RIPRODUZIONE RISERVATA
Convegno Fondazione Amd, banche dati imprescindibili - RIPRODUZIONE RISERVATA

I diabetici italiani sono sempre più anziani, oltre sei su dieci over 65 soffrono soprattutto di diabete di tipo 2. I dati emergono dal IX Convegno nazionale della Fondazione Amd, Associazione dei medici diabetologi, che oggi ha presentato a Roma i suoi nuovi Annali: fotografia dell'assistenza erogata a 455.662 pazienti (il 6% con diabete tipo 1 e il 91% con tipo 2), visitati nel corso del 2016 in 222 centri di diabetologia. Rispetto all'ultima rilevazione del 2011, nonostante alcune zone d'ombra - ad esempio il controllo del piede diabetico e della retinopatia, e la registrazione delle complicanze - è costante il miglioramento su diversi fronti. A partire dal monitoraggio della malattia e dei fattori di rischio cardiovascolare, al numero di pazienti con valori adeguati di emoglobina glicata, colesterolo e pressione, all'impiego più appropriato dei farmaci. "Un bilancio particolarmente significativo che, a pochi giorni dalla Giornata Mondiale del Diabete - sottolineano - colloca l'Italia tra i Paesi più virtuosi nella cura di questa patologia".
    "La valutazione dell'assistenza, con una raccolta dati sempre più precisa e accurata, è un'intuizione che negli anni ha permesso ad Amd di fornire un contribuito insostituibile all'innalzamento del livello qualitativo del Ssn in ambito diabetologico", afferma Domenico Mannino, presidente Amd. "La sfida a cui siamo chiamati per garantire il mantenimento e il miglioramento di tale livello, a fronte di un costante aumento del bisogno, ci spinge a sfruttare tutte le armi a disposizione: competenze e strumenti tecnologici che ci consentono di fare la differenza per la qualità di vita delle persone con diabete".
    "Gli Annali non sono una misurazione fine a sé stessa - sottolinea Valeria Manicardi, coordinatore del Gruppo Annali Amd, ma uno strumento di miglioramento della qualità dell'assistenza, perché se non misuri non conosci e se non conosci non puoi migliorare".
    "Gli Annali Amd sono una pubblicazione periodica che, dal 2005 ad oggi, ha tracciato l'evoluzione dei profili assistenziali delle persone con diabete, seguite presso i servizi diabetologici italiani", aggiunge Nicoletta Musacchio, presidente di Fondazione Amd. "Come un cruscotto dinamico, permettono il confronto fra i dati attuali e quelli passati e danno la possibilità a ogni singolo centro di auto-valutarsi e identificare le aree critiche per cui attivare processi di miglioramento, in un Ciclo Continuo di Qualità". E continua: "Oggi il mondo si sta organizzando per usufruire di database articolati, affidandosi alla tecnologia per agevolare importanti decisioni in ogni campo. Anche per curare malattie complesse come il diabete sarà imprescindibile poter contare su banche dati quanto più complete e affidabili, perché dalla qualità della raccolta del dato dipenderà sempre di più la qualità e l'efficacia dell'assistenza".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza