Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gli piacerò? Quali sono i segnali della sintonia secondo la scienza

Vicinanza fisica, parlare per primi e guardare negli occhi

Redazione ANSA ROMA

 "Gli piacerò?". È una delle domande spesso più pressanti che ci facciamo quando dobbiamo incontrare un potenziale partner ma anche, su un altro piano, una nuova persona con cui lavorare. Spesso si può fraintendere l'attrazione, la sintonia, supponendo di limitarsi alle intenzioni romantiche, o si può avere la tendenza a pensare che uomini e donne flirtino in modo diverso. Ma una nuova ricerca canadese, dell'Università di Alberta, una meta-analisi di 309 studi pubblicata su Psychological Bulletin, ha identificato i comportamenti principali che tutti noi mettiamo in atto quando ci piace qualcuno e vogliamo instaurare fiducia, ma ha anche dimostrato che uomini e donne in tutte le culture usano comportamenti simili a gradi altrettanto simili.
    Tra i segnali che indubitabilmente indicano che all'altra persona piacciamo vi è il cercare la vicinanza fisica, il mimare i comportamenti (copiare i movimenti) e l'avviare la conversazione, seguiti dal contatto visivo, cioè dal guardare dritto negli occhi, dall'annuire, dal sorridere e dal ridere vero e proprio. Scuotere i capelli, inclinare la testa o protendersi verso l'altra persona non sono invece, a differenza di ciò che forse si potrebbe pensare, comportamenti correlati all'attrazione secondo la meta-analisi.
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA