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I mariti non si prendono cura delle mogli malate? E' solo uno stereotipo

Studio sui caregiver nella terza età, stafato luogo comune

Redazione ANSA ROMA

C'è uno stereotipo secondo il quale le mogli si prendono più cura dei mariti che, invece, non amano fare i caregiver più di tanto. Invece, non è così. A sfatare il luogo comune ci hanno pensato i ricercatori delle Università di Oxford e Pennsylvania che, in un articolo pubblicato su Journals of Gerontology - Series B sono andati a fondo sulle cure nell'ambito della coppia dentro le mura di casa. E' sì vero che le donne tendono a essere più reattive, ma allo stesso tempo gli uomini sono altrettanto sensibili alla malattia della partner. Sotto i riflettori dei ricercatori sono finite 538 coppie tedesche con un'età media di 69 anni. I risultati mostrano che gli uomini hanno aumentato le loro ore di assistenza tanto quanto le donne una volta che il loro partner si ammalava. Queste somiglianze tra uomini e donne erano particolarmente pronunciate quando un coniuge veniva considerato gravemente malato. Quando la moglie si ammalava gravemente, gli uomini hanno aumentato anche il tempo che hanno dedicato alle faccende domestiche e alle commissioni (anche più delle donne). Tuttavia, a livelli più bassi di bisogno di cure coniugali (per esempio, quando un coniuge è solo leggermente indisposto), il primato è femminile: le donne, infatti, passano più tempo rispetto agli uomini a fare faccende domestiche e commissioni. "I nostri risultati suggeriscono che le differenze di genere nell'assistenza coniugale durante la terza età non sono così pronunciate come si pensava in precedenza", dice Laura Langner, ricercatrice che ha seguito lo studio. (ANSA).
   

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