Nuova potente lancia in favore
di una dieta fondamentalmente 'verde', ossia con tante verdure,
frutta, proteine vegetali e poca carne.
Un vasto, lungo studio Usa della Johns Hopkins university ha
osservato su un campione di circa 12.000 volontari una
diminuzione dei rischi di morte anticipata per qualsiasi causa
del 25% tra chi seguiva una dieta con molte verdure. I pericoli
di morte anticipata per malattie cardiovascolari sono risultati
- sempre in questi soggetti - inferiori addirittura del 32%
rispetto ai partecipanti che mangiavano anche tanta carne. Anche
i rischi di malattie cardiache sono apparsi inferiori tra i
vegetariani: -16%.
Pubblicata sul Journal della American Heart Association, l'
indagine ha seguito per 30 anni, dal 1987 al 2016, 12.168 adulti
Usa senza malattie cardiache, diabete, ecc nell' ambito del
mega-studio del 'National Heart, Lung, and Blood Institute'
sull' arteriosclerosi. (ANSA)
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