Pensata per essere incomparabilmente veloce, leggera ed estrema. Con la sua Bugatti Bolide, presentata poche settimane fa, il marchio di lusso francese è deciso a spingere ancora più verso l'estremo i confini di ciò che è possibile fare con un'auto. Mai prima d'ora, infatti, Bugatti aveva progettato un veicolo senza compromessi, focalizzato esclusivamente sulle prestazioni e sulla pista. La Bugatti Bolide, per la casa automobilistica, è stata concepita anche come una sorta di studio di progettazione sperimentale, con un focus importante sulle competenze tecnologiche: progettisti e ingegneri hanno creato e sviluppato un vero e proprio concept, guidabile, in meno di un anno, utilizzando nuovi materiali e processi di produzione che si sono dimostrati affidabili sia sui giri di test reali che virtuali, durante i quali sono stati simulati carichi massimi, tempi di accelerazione e tempi sul giro in pista e in ambiente virtuale.
"Con il Bolide abbiamo osato perseguire un esperimento di estremi - ha detto Stephan Winkelmann, Presidente di Bugatti - e nella nostra storia che risale a più di 110 anni, non c'è mai stato un modello paragonabile, basato su un concetto così minimalista e concepito esclusivamente intorno al motore. Il rapporto peso-potenza è senza precedenti e guidare Bolide è come cavalcare una palla di cannone". Bolide è unica anche dal punto di vista tecnico, in quanto Bugatti ha creato un veicolo radicalmente leggero attorno all'iconico motore W16 da 8 litri.
Il telaio monoscocca è realizzato in fibra di carbonio ad alta resistenza, mentre tutte le viti e i componenti di collegamento sono realizzati in titanio. Per di più, una lega di titanio aerospaziale è stata utilizzata in numerosi punti. Nelle simulazioni, la Bolide ha raggiunto quasi le prestazioni di una Formula 1 con una velocità massima di ben oltre 500 km/h, senza rinunciare alla massima maneggevolezza e agilità. Bolide ha fissato il tempo di 3:07.1 per completare un giro di Le Mans e 5:23.1 per girare al Nürburgring.