Con 1.800 brand esposti, in arrivo da 43 Paesi, e otto padiglioni (due più dello scorso anno), Eicma si prepara a battere ogni record della sua lunghissima storia, confermandosi la fiera delle due ruote più importante del mondo. Un'esposizione che guarda al futuro e che chiede al governo di fare altrettanto, a partire dall'adeguamento del codice della strada (che ad esempio ancora non disciplina alcuni articoli visibili in fiera come monopattini elettrici ed overboard).
Il presidente Andrea Dell'Orto a 'ANSA incontra', in diretta internet dalla sede di ANSA MILANO, ha spiegato che la 77ma edizione sarà "un record per i numeri. Nella storia di Eicma non sono mai stati aperti otto padiglioni". Senza contare che l'esposizione - che sarà inaugurata il 5 novembre e aperta al pubblico dal 7 al 10 - potrà contare anche su un fuori salone di eventi, 'Ride Mood', che dal 2 novembre animerà tutta Milano.
Innovazione e tecnologia sono le parole chiave di questa edizione che ha scelto come slogan "moto rivoluzionario". Innovazione e tecnologia visibili in tutti i nuovi modelli in mostra (dagli appassionati la fiera è attesa soprattutto per questo e per la possibilità di incontrare i campioni del moto mondiale), con un attenzione particolare all'elettrico che riguarda le bici ma non solo. Un intero padiglione, come già lo scorso anno, è dedicati alle bici elettriche, ma quest'anno c'è anche un'area test interna. "E' un mercato in fermento e in crescita anche nei numeri", con aumenti a due cifre che si confermano anche per quest'anno e oltre la metà dei mezzi venduti che "è prodotto in Italia". "In generale il trend delle due ruote è positivo. Anche il dato della moto nei primi nove mesi segna un aumento delle immatricolazioni del 6,4%. In controtendenza rispetto all'automotive". E l'Italia fa la parte del leone. "Le aziende italiane hanno fatto la storia nel mondo", inclusi i componentisti. "Ovviamente c'è una sfida sui mercati asiatici perché la vera mobilità a due ruote nei numeri si è spostata lì. In India lo scorso anno hanno immatricolato 20 milioni di due ruote, in tutta Europa un milione 200 mila e molti costruttori e componentisti sono già presenti". "La mobilità elettrica - è convinto Dell'Orto - anche nelle moto sarà il futuro".
"Sulla parte delle moto elettriche i dati sono chiari: in Europa si sono immatricolate circa 47 mila moto elettriche che sono il 3,5% del mercato endotermico, quindi una quota superiore di quello dell'auto che sfiora l'1,5%". Insomma in percentuale ci sono più moto elettriche che auto elettriche. Il pubblico che arriverà a Milano "oggi una delle città più attrattive del mondo" come ha sottolineato Dell'Orto, quindi potrà ammirare anche quello. A testimoniare l'importanza dell'esposizione all'inaugurazione è prevista la presenza del premier Giuseppe Conte a cui le aziende del settore e Eicma rilanceranno le loro richieste: che riguardano infrastrutture, la modifica del codice della strada, con ad esempio l'adeguamento dei guard-rail, le norme per i monopattini e anche la sicurezza.
"Sulla sicurezza - ha premesso Dell'Orto - si sta facendo un gran lavoro dal punto di vista delle case e dei componentisti ma è anche vero che rispetto all'auto la sicurezza attiva sul veicolo non basta. Una parte di sicurezza è sull'individuo che guida la moto, basta pensare all'air bag che viene messo dentro i giubbotti piuttosto che le protezioni. Su quello c'è un lavoro importante che si può fare, come stanno facendo altre nazioni, quindi dialogando magari assieme il governo su quali cose devono essere obbligatorie e quali raccomandate".
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EICMA