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Sicurezza, italiani prudenti ma temono distrazioni altrui

Osservatorio Continental si focalizza su percezione guidatori

MILANO ANSAcom

Impegno personale ad evitare distrazioni, rispettare le regole e ridurre la velocità; stretta sulle politiche di guida con maggiori controlli e campagne di sensibilizzazione e informazione ma anche l'impiego di sistemi di sicurezza moderni e capaci di assistere il conducente nelle manovre di guida.

Sono questi i tre pilastri fondamentali su cui si basa la sicurezza sulle nostre strade. A confermarlo è il primo Osservatorio Continental sulla sicurezza stradale, realizzato con Alessandra Ghisleri di Euromedia Research, avvalendosi di circa 2mila interviste condotte su un campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Dall'Osservatorio, il cui obiettivo è stato quello di tracciare una fotografia del vissuto, delle percezioni, dei valori e delle aspettative degli utenti della strada, emerge che gli italiani si sentono rispettosi delle regole, certi delle proprie capacità ma molto preoccupati delle distrazioni altrui.

Nel dettaglio, l'automobile continua a confermarsi il mezzo di trasporto più utilizzato (78,2% degli intervistati) con un dato, però, contraddittorio: se da un lato per il 44,1% è il mezzo più sicuro, dall'altro - per il 68% degli intervistati - gli utenti vivono con la paura di essere investiti.

Il 79,5% degli italiani tuttavia non percepisce se stesso come un pericolo per l'ecosistema strada definendosi 'rispettoso delle regole indipendentemente dalla presenza di un controllo' (l'8,7% dichiara di rispettare le regole in presenza di un controllo''e assolutamente sicuro delle proprie capacità (l'87,4%) e di se stesso mentre è alla guida del proprio mezzo di trasporto. La fiducia per arrivare ad avere una maggiore sicurezza stradale viene riposta in primis nei guidatori e nel loro senso di responsabilità (34,9%) e in secondo luogo in una maggiore severità da parte delle Forze dell'Ordine attraverso una presenza più estesa sulle strade e sulle autostrade (16,7%). La fiducia viene poi riposta, dal 15,5%, nelle aziende che producono automobili e pneumatici attraverso la costante evoluzione di tecnologie in grado di dar vita a nuovi sistemi tecnologici volti a garantire la l'incolumità di tutti gli utenti della strada.

La sicurezza stradale è quindi percepita come una questione di attenzione e di prudenza: due condizioni minacciate principalmente dalla distrazione (44,4%) e dalla trasgressione (43,7%). I guidatori ritengono, infatti, che l'elemento più importante per la sicurezza stradale sia proprio il guidatore (50,1%) seguito, con grande distacco, dai freni (9,7%), dalla segnaletica stradale (6,4%), dai sensori e i sistemi di guida assistita (6,0%) e gli pneumatici (5,3%). Per aumentare la sicurezza, gli utenti della strada si dicono disposti a prestare maggiore attenzione evitando le distrazioni (19%); a rispettare le regole e il codice della strada (15,3%) e a ridurre la velocità (11,2%). Il 5,2% conferma di guidare già in modo responsabile e rispettoso delle regole e ritiene di non dover fare nulla. Quando lo sguardo passa al futuro e a ciò che viene ritenuto un fattore fondamentale sui mezzi di trasporto 'personali' di prossima generazione, il 43,5% degli intervistati non ha dubbi e menziona sistemi di sicurezza e di 'alert' in grado di evitare incidenti, il 12,2% sceglie il carburante ecocompatibile, mentre solo il 10,5% menziona le auto con guida autonoma e capaci di interazioni tra veicoli e infrastrutture.

Il 59,2% delle persone interpellate ritiene che i sistemi di assistenza alla guida siano strumenti validi ma che non risolvano il problema della sicurezza stradale; il 37,9% li ritiene comunque fondamentali. Le percezioni, comunque, cambiano radicalmente per gli autisti dei mezzi pesanti: il 65,2% dei quali ritiene che la sicurezza stradale non dipenda solo dall'attenzione di ciascun guidatore ma che sia determinata anche da altri strumenti, in primis la segnaletica stradale. Anche supporti tecnologici come sensori capaci di aumentare la percezione dello spazio che circonda mezzi di grandi dimensioni sistemi di frenata automatica e ausili elettronici alla guida sono percepiti come molto importanti per la sicurezza. (ANSA).

In collaborazione con:
Continental

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