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Guida stato ebbrezza, lavori pubblica utilità salvapatente

Guida stato ebbrezza, lavori pubblica utilità salvapatente

Per Cassazione diritto a sospendere revoca e a nuova valutazione

Roma, 27 dicembre 2018, 13:15

Redazione ANSA

ANSACheck

Guida stato ebbrezza, lavori pubblica utilità salvapatente © ANSA/Polizia di Stato

Guida stato ebbrezza, lavori pubblica utilità salvapatente © ANSA/Polizia di Stato
Guida stato ebbrezza, lavori pubblica utilità salvapatente © ANSA/Polizia di Stato

La Cassazione offre una speranza salva patente agli automobilisti condannati per guida in Stato d'ebbrezza. Chi fra loro, infatti, decidesse di sottoporsi a lavori di pubblica utilità potrebbe richiedere la sospensione della revoca del documento rosa e sperare di salvarlo, a seguito di un esito positivo in una nuova valutazione dei fatti di fronte al Prefetto, basata proprio sul risultato della pena alternativa. A offrire quest'ancora di salvezza a chi è stato pizzicato al volante dalla Polizia dopo aver ecceduto con l'alcol, è la sentenza numero 56962/18 della Corte di Cassazione, Quarta Sezione Penale, depositata lo scorso 18 dicembre. Nel darne notizia e nel commentarla, il quotidiano di informazione giuridica dirittoegiustizia.it, chiarisce: ''Laddove il giudice conceda la pena sostitutiva dei lavori di pubblica utilità, la sanzione (amministrativa) accessoria della revoca della patente va considerata sospesa sino all'esito dei lavori medesimi, per poi essere rivalutata - in caso di esito positivo - (esclusivamente) dal prefetto competente''. Nel caso in oggetto, un automobilista pizzicato al volante con un tasso alcolemico di 1,5 g/litro, aveva patteggiato in sede penale ottenendo la sostituzione della pena principale con lavori di pubblica autorità, con il mantenimento di quella accessoria della revoca della patente di guida. Su quest'ultima disposizione aveva avanzato ricorso davanti agli Ermellini che ne hanno accolto le doglianze, riconoscendo che a fronte della sostituzione della condanna principale non era stata sospesa quella secondaria, in relazione alla premialità riconosciuta all'imputato. La sentenza evidenzia come sarebbe totalmente illogica e gravosa l'applicazione, in via immediata, della revoca della patente laddove la stessa, all'esito delle verifiche imposte dalla legge circa l'espletamento del lavoro di pubblica utilità, potesse venire meno (i.e. estinguersi) contestualmente al reato presupposto.

''Nell'accogliere il riscorso - spiega il sito specializzato della Giuffrè Francis Lefebvre editore -, gli Ermellini hanno affrontato il delicato tema della relazione esistente tra l'istituto premiale della sanzione sostitutiva dei lavori di pubblica utilità, di cui all'art. 9-bis del Codice della Strada, e la sanzione accessoria della revoca della patente di guida nel caso in cui consegua al reato di guida in stato di ebbrezza''.

Su questo punto vi sono da tempo due orientamenti opposti: ''il primo - ricordano da dirittoegiustizia.it - a favore dell'estinzione della sanzione accessoria (revoca della patente) in conseguenza dell'esito positivo dei lavori di pubblica utilità; l'altro, all'opposto, radicalmente contrario all'estinzione della sanzione in questione, siccome 'risultante' del giudizio di particolare riprovevolezza del legislatore sulla trasgressione del conducente''. Con questa sentenza ''la Corte sposa un terzo orientamento.

Facendo richiamo a quanto previsto espressamente dall'art. 224 C.d.S. Strada e alla giurisprudenza in materia: la competenza del Prefetto a provvedere in merito, previa verifica delle condizioni di legge''. In questi termini, ''il giudice - conclude il commento -, accertata la corretta esecuzione dei lavori di pubblica utilità, deve dichiarare l'estinzione del reato e trasmettere gli atti al Prefetto per una valutazione di questi sulla revoca della patente. Ovviamente, laddove il giudice rilevi la non corretta esecuzione dei lavori di pubblica utilità, ripristinerà la pena principale e terrà ferma quella accessoria (revoca)''. In questi casi, quindi, la sanzione accessoria della revoca della patente dovrà ritenersi sospesa sino al termine dei lavori di pubblica utilità.

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