A dieci anni esatti dall'ingresso di Volvo nella grande famiglia del gruppo cinese Geely i due partner principali tirano le somme di una fusione win-win che ha permesso nel 2019 di raggiungere alla Casa svedese il record storico di 700mila unità vendute. La collaborazione di Geely - azienda che comprende anche le marche Proton, Lotus, London Taxi e Lynx & Co - con Volvo è stata fondamentale anche nello sviluppo delle architetture dei veicoli del Gruppo, inclusa la versatile piattaforma CMA presente in marchi appunto come Lynk & Co, Polestar e Volvo.
Uno dei fiori all'occhiello della operatività Geely-Volvo è la fabbrica cinese di Luqiao a Taizhou, che è di proprietà di del Gruppo cinese ma viene gestito da Volvo. Quello di Luqiao non è un impianto produttivo ordinario, nelle procedure come nei prodotti, e rappresenta un ponte che unisce due culture - quella cinese e quella svedese - ma anche valori e stili di lavoro apparentemente diversi. Quando lo stabilimento venne inaugurato era evidente che i due Gruppi, entrambi già esperti nella produzione di automobili, avevano un loro modo di operare e produrre risultati.
Ma Geely ha efficacemente deciso di affrontare il problema all'origine utilizzando le differenze come punti di forza. ''Poiché in questo programma avevamo un grande mix di interessi, culture e prospettive diverse - spiega Oscar Falk, direttore generale della fabbrica di Luqiao - abbiamo esaminato le cose che avremmo dovuto coltivare o sviluppare nella nostra cultura ed abbiamo preso in considerazione la parola cinese borong, che abbraccia il concetto di inclusività''.
A Luqiao questo approccio aperto e tollerante ha creato una forza lavoro versatile con una vasta gamma di punti di forza e una mentalità adattabile e aperta. Una caratteristiche che corrisponde anche l'unicità del'output della fabbrica stessa.
In questa struttura su una sola linea e grazie all'architettura CMA del Gruppo vengono prodotti modelli di tre brand differenti che, a loro volta, possono essere equipaggiati con propulsori elettrici puri, ibridi plug-in, ibridi leggeri e con motori a combustione interna. Un video disponibile su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=eFkxmzg3cR4&pbjreload=101) permette una visita virtuale di questo impianto, agevolmente 'trasportati' da un moderno drone.