Nel paddock dei Ferrari Racing Days che si sono tenuti presso il circuito tedesco del Nürburgring è stata esposta una gomma speciale: la Pirelli P Zero numero 10.000 realizzata per le Ferrari dei Programmi XX.
Dalla prima vettura dei Programmi XX, la FXX, alla più recente FXX-K Evo, la metodologia di sviluppo è cambiata radicalmente. Per l'ultima nata, infatti, è stato applicato lo stesso metodo che porta alla luce le P Zero da Formula 1: parallelamente ai test in pista, gli ingegneri hanno potuto avvalersi dei dati raccolti dal simulatore della Scuderia Ferrari, lo stesso che i tecnici di Maranello usano per sviluppare le monoposto della massima serie. Avendo come base il prodotto sviluppato per la FXX K, in meno di 6 mesi i tecnici Pirelli hanno creato la gomma giusta per sopportare gli enormi carichi verticali che la nuova aerodinamica del pacchetto Evo è in grado di sviluppare (oltre 800 kg alla massima velocità). Al centro di questo nuovo percorso di sviluppo ci sono i P Zero destinati all'asse posteriore che ora possono contare su un'area di impronta più omogenea anche quando la nuova ala genera il massimo carico possibile. In questo modo garantiscono un'ottima stabilità a livello di usura e un decadimento più regolare che portano a un comportamento prevedibile, qualità che offre la massima sicurezza possibile a prescindere dal livello di esperienza del pilota. Inoltre, i P Zero per le vetture dei Programmi XX hanno il compito di offrire finestre di utilizzo molto ampie, tali da assicurare le stesse prestazioni nei più diversi circuiti al mondo, con asfalti differenti e condizioni meteo talvolta imprevedibili: il calendario 2019, per esempio, è iniziato a febbraio sulle curve del Bahrain e si concluderà sui saliscendi del Mugello a fine ottobre.
Debutta al Nürburgring anche una novità importante per i clienti dei Programmi XX di Ferrari: per le condizioni di guida più complicate sarà infatti disponibile il Cinturato intermedio.
Questa variante utilizza la stessa struttura delle slick per l'asciutto ma introduce un disegno battistrada direzionale e una nuova mescola. Questo nuovo pneumatico permetterà di sfruttare al massimo le potentissime vetture della Casa di Maranello anche quando sull'asfalto ci sono tracce di umido o temperature più basse.