Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Volkswagen tesoretto di famiglia eredi Porsche

Volkswagen

Volkswagen tesoretto di famiglia eredi Porsche

Holding alza stime fine anno grazie ai conti del Gruppo tedesco

MILANO, 10 agosto 2021, 10:28

Paolo Verdura

ANSACheck

E' Volkswagen il tesoretto di famiglia degli eredi Porsche e non il contrario, come pensa chi sostiene che le auto sportive di Stoccarda dovrebbero scorporarsi dalla Casa Madre. Porsche Automobil Holding SE ha chiuso i primi 6 mesi dell'anno con un utile di 2,46 miliardi di euro, contro i 329 milioni dell'analogo periodo del 2020. Un risultato, spiega la holding della famiglia Posche-Piech, "dovuto all'apporto di Volkswagen", che ha contribuito per 2,51 degli 8,1 miliardi complessivi del gruppo, a fronte di un precedente rosso di 291 milioni (1,2 milioni la perdita semestrale di Volkswagen nel 2020). Grazie al Gruppo di Wolfsburg la liquidità netta disponibile di Porsche SE è passata dai 563 milioni dello scorso 31 dicembre ai 587 milioni del 30 giugno. Per l'intero esercizio Porsche SE ha alzato le stime sul proprio risultato tra i 3,4 e i 4,9 miliardi di euro, proprio sulla base delle stime di Volkswagen per l'intero esercizio. Porsche SE è la holding con cui gli eredi del fondatore Ferdinand Porsche controllano il 31,3% del gruppo Volkswagen con il 53,1% dei diritti di voto. Più volte si è parlato di uno scorporo del produttore di auto sportive Porsche AG da Volkswagen, generando anche confusione tra i nomi, in quanto la Holding è già quotata in Borsa a Francoforte, per riprodurre quanto fatto a suo tempo dalla famiglia Agnelli-Elkann a Milano e New York con la quotazione di Ferrari. Un'ipotesi sostenuta dagli analisti, ma negata ufficialmente dalla stessa Casa automobilistica di Stoccarda, che nel 2018 fu costretta a smentire il proprio direttore finanziario Lutz Meschke. Il manager in un'intervista concessa a Bloomberg sosteneva come il marchio sportivo del Gruppo potesse valere in Borsa fino a 70 miliardi di euro. Immediata la retromarcia di Stoccarda, che spiegò di non valutare alcun progetto di quotazione in Borsa di Porsche Ag, ricordando che l'eventuale decisione riguarda "l'intero Gruppo" Volkswagen.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza