Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alfa Romeo 6C 1750 SS ex Mussolini, via a complesso restauro

auto personale nel 1930 venne trasformata in barchetta da gara

Redazione ANSA ROMA

Un'auto che si identifica con un importante frammento della storia d'Italia sta riprendendo forma in Gran Bretagna, presso lo specialista Thornley Kelham di South Cerney a Cirencester, nel Gloucestershire. E' infatti iniziato il restauro la rara Alfa Romeo 6C 1750 SS che era stata acquistata il 13 gennaio 1930 da Benito Mussolini che secondo alcuni storici era stata oggetto di una insolita trattativa fra il Duce e l'allora AD della Casa del Biscione, per ottenerla al prezzo di 5 lire al posto del prezzo di listino di 60mila lire. Come la si vede oggi - nelle immagini diffuse da Thornley Kelham dopo essere rimasta negli Statuti Uniti per un non meglio precisato periodo di abbandono - l'Alfa Romeo 6C 1750 SS è assolutamente irriconoscibile, e mostra ben chiare le conseguenze di molte successive modifiche. Negli Anni '30, come evidenzia una immagine che Thornley Kelham ha rintracciato negli archivi dell'Istituto Luce e scattata il 29 aprile del 1931 durante la partecipazione del Duce alla manifestazione Radio Auto Raduno, la 6C mostrava tutta la sua dinamicità e accuratezza costruttiva, ben diversa dalla situazione attuale.

A compiere lo scempio - che imporrà un restauro davvero radicale. come si legge nella nota di Thornley Kelham - fu probabilmente uno dei numerosi proprietari che, dopo la cessione Il 21 marzo 1937 a un intestatario identificato come Renato Tigillo (che l'aveva esportata ad Asmara, la utilizzò in Eritrea e la modificò per partecipare alle frequenti gare automobilistiche che si svolgevano in quella che allora era una Colonia italiana. Della Alfa Romeo originale restano oggi solo pochi elementi originali, come il telaio, il ponte posteriore e il cambio, ma - sulla base del lavoro commissionato il nuovo proprietario - gli specialisti britannici si impegneranno in diverse migliaia di ore di fabbricazione, ingegneria e assemblaggio (per un costo che potrebbe ampiamente superare il mezzo milione di euro) per riportare alla situazione di origine la 6C 1750 SS di Mussolini.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie