La mobilità sostenibile continua ad avanzare: l'offerta di sharing in Italia coinvolge oltre 5 milioni di cittadini (1 milione in più in 2 anni) e i servizi tra car sharing, scooter sharing, car pooling, bike sharing, superano le 360 unità, per ben 33 milioni di spostamenti, una media di 60 al minuto. Inoltre crescono le immatricolazioni di auto ibride e volano le elettriche "pure", assistite da 8.200 punti di ricarica sul territorio italiano. A fare il punto sullo scenario della mobilità sostenibile in Italia e nel mondo è Repower con la quarta edizione del White Paper "La mobilità sostenibile e veicoli elettrici", elaborato prima dell'emergenza Covid-19.
    Il documento evidenzia come la mobilità elettrica continui ad avanzare in tutto il mondo a discapito delle altre tecnologie per cui si registra una diminuzione delle immatricolazioni a doppia cifra del diesel, -23% rispetto all'anno scorso, e un calo delle vetture a benzina significativo (-3%).
    Sul mercato automotive in generale, il White Paper registra "ad inizio 2020 nonostante gli incentivi, una condizione di stallo, in cui il crollo della domanda dei privati riduce il numero delle immatricolazioni del 13,9%". La riscossa è la crescita dell'82% (gennaio 2020 rispetto allo stesso mese 2019) del numero di immatricolazioni delle auto ibride intese nella totalità di gamma che rappresentano il 10% del mercato. Ancora meglio le auto elettriche "pure": +586,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con 1.943 unità (nel 2019 283). Le immatricolazioni totali di veicoli elettrici nel 2019 sono raddoppiate: 10.000 (+ 123%, gennaio su gennaio) A livello globale i veicoli elettrici per il trasporto di persone hanno superato 5 milioni di unità (oltre 2 milioni di vendite annue): i mercati di riferimento sono Cina, Europa, Stati Uniti e Giappone (oltre 96% delle vendite). Su tutti la Germania con 34.297 (+97%) auto elettriche immatricolate l'ultimo mese dell'anno, la Svezia +50,8% (12.604 unità), la Francia +31,7% (con 19.112 unità), il Regno Unito +64.1% (24.722 unità), i Paesi Bassi +182,4% (con 33.212 unità quasi la totalità delle nuove immatricolazioni sono full electric).