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Crescono in 5 anni autocarri alimentazione alternativa

Pochi ancora quelli ibridi, crescono metano e Gpl

Redazione ANSA ROMA

Dal 2013 al 2017 il numero di autocarri per trasporto merci in circolazione nel nostro Paese con alimentazione alternativa (e cioè ibrido-elettrica, a metano e a Gpl) è passato da 111.439 a 135.194 unità con un aumento del 21,3%. Dai dati - fonte Aci ed elaborati dall'Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) - emerge che gli autocarri ibridi-elettrici sono quelli che hanno la quota più bassa ma hanno registrato la crescita maggiore nel periodo considerato (+51%), seguiti da quelli a metano (+21,1%) e da quelli a Gpl (+19,2%).
 Nonostante la crescita, vi è da dire però che gli autocarri con alimentazione alternativa rappresentano ancora una quota marginale del totale del parco circolante di autocarri. Secondo gli ultimi dati Aci disponibili, infatti, la quota di autocarri con carburanti alternativi nel nostro Paese è del 3,3%. Ciò vuol dire che vi è ancora ampio margine per la crescita di questo tipo di motorizzazioni. Un aumento della loro quota potrebbe contribuire ad abbattere in maniera significativa l'impatto ambientale del settore dei trasporti su strada.

Per rendere il parco circolante degli autocarri più 'green' occorre, però, anche adottare una serie di comportamenti virtuosi: revisioni obbligatorie per legge, interventi di manutenzione e controlli sistematici sullo stato di usura e della pressione di gonfiaggio dei pneumatici, che hanno una notevole influenza sul consumo di carburante di un veicolo e sulle sue emissioni di CO2.

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