Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Moda

Versace ritorna Jungle con Jennifer Lopez/ VIDEO

La star americana sfila a sorpresa con l'abito che influenzò Google nel 2000

Milan Fashion Week: Versace - American actress Jennfer Lopez © ANSA
  • di Gioia Giudici
  • MILANO
  • 24 settembre 2019
  • 09:45

C'era un tempo in cui era la realtà a influenzare la tecnologia, e non viceversa: Donatella Versace con la sua sfilata immortala con legittimo orgoglio un momento preciso legato alla storia della griffe e di Google, e lo fa in un corto circuito tra passato e presente che vede protagonista Jennifer Lopez e quell'abito pazzesco indossato ai Grammy del 2000. Fu proprio quel capo, infatti, a portare il celebre motore a creare la funzione di ricerca per immagini. E a Milano JLo lo ha indossato ancora, per chiudere a sorpresa la passerella della maison. Un colpo a effetto anticipato, questa volta, dalla tecnologia: sulle pareti della sala l'icona di Donatella Versace chiede all'assistente di Google di trovare il celebre vestito di 20 anni fa e appaiono gli scatti di allora; poi chiede di mostrare il vero 'Jungle Dress' ed è la Lopez - bionda e che secondo i rumors potrebbe essere candidata agli Oscar per Hustlers - a uscire in passerella, scatenando un tifo da stadio, con tutti gli ospiti in piedi, telefono in mano, per riprendere il momento.

    Quando si era presentata sul red carpet dei Grammmy con quell'abito stampato dalla scollatura profondissima, che aveva debuttato in passerella con la collezione Primavera-Estate 2000, indossato da Amber Valletta, milioni di persone andarono su internet per vederla, facendo diventare quella ricerca la più grande mai fatta su Google. Ma ciò che la gente cercava - un'immagine della star e dell'abito - non compariva nei risultati delle ricerche e fu così che Google creò la funzione Immagini. "Fu - ricorda oggi Donatella - una cosa incredibile.
    Il mondo intero ebbe la stessa identica reazione: rimase a bocca aperta. Oggi viviamo in una società altamente tecnologica, ma allora era diverso. Pensare che un singolo abito, legato a un particolare momento, abbia portato alla creazione di uno strumento che ora utilizziamo quasi senza farci caso, credo che sia una cosa straordinaria". la stampa Jungle ritorna in passerella - ancora con Amber Valletta come modella, accanto alle top di oggi, da Irina Shayk alle sorelle Hadid - nella sua versione originale, nei toni del verde, ma anche nelle varianti rossa e arancio. Stampato sulla maglia metallica dei micro abiti o ricamato con cristalli sulle camicie da uomo, riprodotto in chiave tie-dye sul parka, il motivo tropicale torna persino in versione 3d sulle scarpe da ginnastica e sulla borsa Virtus.
    Oltre alle stampe, per la prossima estate anche tanto nero, con il rilancio degli iconici little black dress dalla linea geometrica, proposti con spalle importanti e dettagli dorati. In nero anche le giacche dal taglio sartoriale e le gonne a palloncino con vita stretta, ricamate con cristalli e portate con i sandali con tacchi in plexiglass. A sottolineare l'incontro tra tecnologia, classicismo e moda, l'allestimento della sala, con il soffitto a cupola ispirato al Pantheon e una scultura centrale a forma di palma, che diventano un tutt'uno con le proiezioni ispirate alle stampa Jungle e realizzate con Google Tilt Brush, la app che trasforma lo spazio in una grande tela su cui dipingere in 3D grazie alla realtà virtuale.

Vai al Canale: ANSA2030
Modifica consenso Cookie