Uno stile "pop up", ovvero trasformabile, ma nel fit nella misura, nelle proporzioni che in una parola rende il capo in oggetto "personalizzabile".
E' questo lo spirito sperimentale della collezione di Glenn Martens, direttor creativo di Y/Pproject, il marchio ospite di questa edizione di Pitti Uomo, che ha scelto Firenze ed il suggestivo scenario del Chiostro di Santa Maria Novella, per presentare le sue proposte per l'uomo.
Noto per la sua interpretazione giocosa di riferimenti storici, il designer del marchio francese, ha sviluppato un concept per il suo show a Firenze che punta a trasportare gli ospiti da qualche altra parte, fuori dal tempo e dallo spazio.
Intanto, la sfilata avviene la sera e il chiostro è immerso nell'oscurità: gli abiti della sfilata sono visibili soltanto se illuminati dalle torce distribuite agli ospiti all'ingresso dello spettacolo. Martens voleva che la sua moda fosse presentata in un'atmosfera surreale e la trovata delle luci è di aiuto.
La nuova collezione - sfilano 50 outfits - è in qualche modo una celebrazione dell'identità del marchio che riafferma l'impatto creativo che Glenn Martens ha prodotto negli ultimi cinque anni: ogni capo, assolutamente agender e flessibile nelle cuciture, abbottonature e zip, può essere decostruito e ricostruito secondo le esigenze e le preferenze di chi lo indossa. Codici estetici forti e riconoscibili, come pantaloni pop-up e camicie a doppia spalla, continuano a guidare Y/Project in questa stagione, ma ora sono sviluppati in un modo più morbido ed elegante.
Le caratteristiche del "pop-up" e della doppia spalla permeano il guardaroba su misura, regalando effetti 3D inaspettati ai classici pantaloni in lana e reinterpretando lo smoking formale nel linguaggio concettuale del marchio.
La collezione AW19 segue il concetto di Y/Project di intrecciare gli archetipi di genere. Il classico maglione è avvolto in uno strato di tulle stampato, con effetti ottici quasi psichedelici. La tecnica di rivestimento overlay sviluppata nella collezione SS19 è stata rinnovata in questa stagione, le stampe grafiche si mixano con i pezzi iconici, come le camicie western avvolte in strati di veli floreali.
La linea uomo si sta espandendo verso nuovi territori: per la prima volta il marchio propone le proprie linee di calzature e borse, entrambe realizzate a mano in Italia. Le borse in nylon nero hanno una cornice in pelle marrone e sono disponibili in una varietà di modelli: borsa da palestra, zaino e marsupio.
Gli stivali alti fino alla coscia continuano il viaggio sperimentale del marchio, che interpreta a pieno il desiderio transgenerazionale di sperimentare nuove possibilità.
Glenn Martens è uno dei protagonisti di questa fase della moda, un ruolo che gli viene riconosciuto da Pitti Uomo 95 che lo ospita come guest designer. Il lavoro di Martens come direttore creativo di Y/Project lo ha reso membro di punta dell'avanguardia parigina.
Lo stile pop up di Y/Project sfila Pitti Uomo
Fit trasformabile di Glenn Martens nel chiostro S. Maria Novella
- dell'inviata Patrizia Vacalebri
- FIRENZE
- 09 gennaio 2019
- 19:44