(ANSA) - MILANO, 06 GIU - Una guesthouse per cinque giovani
designer, invitati a riflettere sull'economia circolare: è la
Temporary Home di We will design, la collettiva di Base Milano
per il FuoriSalone. La designer e ricercatrice tedesca
Rebecca Schedler, in collaborazione con Goethe-Institut Mailand,
è presente con "Symbiopunk", un bioreattore e sistema di
compostaggio che converte le feci umane in humus fertile, mentre
con "Proposals for a Prevailing World - Vol.I" il designer
olandese Joppe Broers propone una mappatura di tutte le specie
estinte conosciute dal 1800 in poi, per riflettere sulla rapida
urbanizzazione del pianeta. In "The Big Assembly" il designer e
scenografo francese Goliath Dyèvre, in collaborazione con
Institut français Milano - Institut français Paris, si interroga
sulla natura dell'innovazione attraverso la trasformazione dei
materiali presenti nella nostra vita quotidiana, mentre con "The
Growing Sneakers" l'eco-social designer italiano Nicholas
Rapagnani, in collaborazione con i laboratori FaST Lab della
Libera Università di Bolzano ed il brand Salewa (gruppo
Oberalp), riflette sul ciclo di vita delle scarpe da ginnastica
per trovare soluzioni più sostenibili. Il focus del progetto
è la sperimentazione di materiali organici a base di micelio in
laboratorio come risposta all'attuale produzione di massa. La
sostenibilità entra anche in cucina con Eleni Michael e Kaajal
Modi che, grazie alle loro conoscenze sulla fermentazione
alimentare, utilizzeranno i rifiuti alimentari di casaBASE per
sperimentare cibi e bevande da degustare all'interno
dell'installazione. (ANSA).
A Base la Temporary Home dell'economia circolare
Da rifiuti a cibo, da feci a humus, la visione di 5 designer
- Redazione ANSA
- MILANO
- 06 giugno 2022
- 18:12